Lavoro Festivo: invito al Sindaco Zaccaro a non firmare l'ordinanza sindacale per l'anno 2010

Intervanto del Comitato Dipendenti Settore Commercio
Redazione 29 Dicembre 2009 notizie 959
Lavoro Festivo: invito al Sindaco Zaccaro a non firmare l'ordinanza sindacale per l'anno 2010


Il Comitato Dipendenti Settore Commercio intende rappresentare le reali esigenze dei Lavoratori Dipendenti del Settore Commercio. Mai come in questo particolare momento storico ci sentiamo strumenti nelle mani di chi non tiene conto delle esigenze delle Categorie.
Intendiamo porci quali soggetti autonomi ed indipendenti; un Movimento dÂ’Opinione e dÂ’Azione, attento alle evoluzioni o involuzioni della condizione dei lavoratori dipendenti.
Abbiamo molto apprezzato gli interventi critici che si sono succeduti sulla nuova ordinanza del Sindaco di Andria circa le aperture festive dei negozi per l’anno 2010, a cominciare da quello di Unimpresa Bat, del Comitato Regionale quasi mai di domenica e dell’Associazione Difesa Mamme Andriesi, così come riteniamo deplorevole il comportamento di chi, non conoscendo affatto il Settore ed autoergendosi a rappresentante di non si sa ancora bene quali interessi, sta contribuendo al successo del grande bluff, stravolgendo le minime regole di mercato e di salvaguardia dei diritti dei lavoratori, per avvantaggiare grandi interessi economici e d’Impresa che non ci appartengono.
Relativamente al lavoro festivo, la nostra posizione è ferma ed inequivocabile: La Domenica Non Si Tocca.
Non sappiamo se il Sindaco di Andria abbia o meno firmato la nuova ordinanza che disciplina le aperture straordinarie dei negozi e dell’Ipermercato per l’anno 2010, ciò che sappiamo è che alcuni personaggi propongono di aumentare a dismisura, oltre il limite minimo imposto dalla vigente legge truffa regionale (una domenica o festività al mese), il numero delle aperture domenicali e festive dei negozi.
Sindaco Zaccaro, non firmi quell’ordinanza. Lei che afferma di essere persona sincera e rispettosa della Legge, ascolti il suo cuore e dica no a condizionamenti e pressioni che peggiorerebbero ancor più la già scarsa qualità della nostra vita e comunque sono posizioni personali che non rappresentano le nostre volontà.
Poiché sappiamo per certo anche che i Sindacati dei Lavoratori Dipendenti non hanno avuto il coraggio di prendere parte a quella riunione, lavandosene le mani, come Comitato Dipendenti Settore Commercio, diciamo no al lavoro festivo, proprio come più volte affermato anche dal Vescovo di Andria, dall’Assessore al Commercio Del Mastro e da altri che sono sulle nostre stesse posizioni.
Il lavoro festivo è logorante, umiliante, asociale ed antieconomico. L’esperienza di questi anni dovrebbe averlo ampiamente dimostrato, ciascuno ne tragga le conseguenze.

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