I comunisti dalla parte dei lavoratori
Le proposte del PD per uscire dalla crisi sono demagogiche e non affrontano il nocciolo del problema. La sinistra sta dalla parte dei lavoratori, oppure non è sinistra. La posizione di Veltroni, ancora una volta, va contro le ragioni dei lavoratori che, venerdì scorso con lo sciopero della Fiom, hanno manifestato in centinaia di migliaia non solo contro il governo ma anche contro le imprese che hanno firmato l’accordo separato.
Veltroni non vuol vedere la lotta di classe che i padroni hanno scatenato per far pagare la crisi ai lavoratori.
Serve una tassa patrimoniale per far pagare chi si è arricchito con la finanza, serve la scala mobile per difendere il potere di acquisto di salari e pensioni, serve una legge sul salario minimo garantito contro la precarietà, serve che lo Stato torni nei consigli di amministrazione delle banche.
La crisi non la devono pagare i lavoratori e i pensionati.