Avellino - Andria 4-0
Pesante ma ingiusta sconfitta nel punteggio per gli azzurri in un gremito 'Partenio-Lombardi' di Avellino. I ragazzi di Cosco, supportati da circa 100 irriducibili, hanno tenuto ottimamente il campo nella prima frazione di gioco pressando a tutto campo gli avversari e ripartendo in contropiede. Ad inizio ripresa, però, l'episodio che cambia la gara: il signor Paolini di Ascoli Piceno, che nel primo tempo aveva negato un rigore agli andriesi per fallo su D'Errico, questa volta espelle Tartaglia concedendo un calcio di rigore dubbio in favore dei padroni di casa che Castaldo non sbaglia. Con l'uomo in meno diventa tutto più difficile per gli azzurri e tutto più facile per i padroni di casa che con De Angelis, Zigoni e Zappacosta chiudono definitivamente la contesa.
A fine gara, nella sala stampa del 'Partenio-Lombardi' si presenta mister Cosco per commentare insieme ai giornalisti presenti la sconfitta odierna contro la capolista Avellino.
Mister Cosco: "Siamo molto rammaricati perchè l'episodio che ha deciso la partita è stato dubbio, mi riferisco sia al rigore che soprattutto alla conseguente espulsione di Tartaglia. Abbiamo fatto un buon primo tempo, ma non siamo stati bravi a sfruttare quelle poche occasioni avute. Nel secondo tempo l'episodio del rigore è stato devastante per noi infatti abbiamo anche regalato clamorosamente il secondo goal e a quel punto non c'è stata più partita. L'Avellino è una squadra fortissima in tutti i reparti, anche all'andata mi aveva fatto una grossa impressione. Mi dispiace perchè non avevamo mai preso un'imbarcata del genere ma abbiamo quella forza morale e quella determinazione per poter affrontare quest'ultima parte di stagione e raggiungere l'obiettivo della salvezza".
Ufficio Stampa A.S.Andria
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