A.S.Andria: personaggio della settimana Sergio Contessa
Questo è il suo secondo campionato con la maglia azzurra. Ad inizio stagione è stata una delle conferme più importanti in casa Andria in quanto, nonostante la sua giovane età, è considerato in prospettiva uno dei migliori terzini sinistri in assoluto. Devastante in fase offensiva grazie alla sua incredibile velocità, sta migliorando giorno dopo giorno la fase difensiva con tanto lavoro ed abnegazione. Per chi non lo avesse ancora capito stiamo parlando di Sergio Contessa, ragazzo d'oro sia dentro che fuori dal campo.
Contro l'Avellino è arrivata la seconda sconfitta interna stagionale, che partita è stata?
"L'approccio alla gara è stato sicuramente buono infatti, osservando i primi 20 minuti di gara, credo che nessuno si aspettasse una partita del genere. E' anche vero che loro sono riusciti a passare in vantaggio su un episodio che ci ha tagliato le gambe forse perchè fisicamente abbiamo accusato un calo di squadra. La definitiva mazzata è giunta con il loro secondo goal ad inizio ripresa che è arrivato, tra l'altro, in maniera fortunosa infatti credo che nel complesso sia noi che loro vere occasioni da goal non siamo riusciti a crearle".
Ciò che è mancato, questa volta, è stata quella reazione dopo lo svantaggio che vi aveva sempre contraddistinto. Come mai?
"E' vero. Purtroppo, come ho già detto, a causa di un calo fisico generale di squadra e anche a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco non abbiamo avuto quella reazione che ci aveva sempre contraddistinto sia in questo inizio di stagione, che nella seconda parte del campionato scorso".
Nelle ultime 3 giornate (contro Carrarese, Paganese, Avellino) sono stati 6 i goal subiti. Da difensore, qual'è la tua opinione a riguardo?
"E' difficile da spiegare dato che noi, grazie alla maniacale attenzione del mister, prepariamo ottimamente la partita che dobbiamo affrontare analizzando attentamente gli errori commessi nelle gare precedenti cercando, dunque, di correggerli e non commetterli più. Quando si scende in campo, però, è tutto diverso nel senso che puoi sincronizzare i movimenti della difesa e prevedere quelli della squadra avversaria, ma quando ti trovi a tu per tu contro un avversario in una situazione che, naturalmente, non puoi prevedere con certezza prima diventa tutto più difficile e si tende a fare molto affidamento sull'istinto".
Prossimo avversario sarà il Gubbio che tu non sfiderai essendo squalificato. Che gara ti aspetti?
"Innanzitutto è un grande dispiacere per me non esserci perchè la voglia di riscatto è notevole. Sono convinto, però, che i miei compagni sapranno reagire e portare a casa un risultato positivo che serve sia per la classifica che per il morale. Tornare da Gubbio imbattuti può significare tanto in vista del decisivo match casalingo contro il Prato che io reputo una diretta concorrente per la salvezza".
Ufficio Stampa A.S.Andria