Andrea D'Errico: riesco a dare il massimo grazie alla carica dei tifosi

A.S.Andria, la parola al personaggio della settimana
Redazione 11 Ottobre 2012 calcio 1663
Andrea D'Errico: riesco a dare il massimo grazie alla carica dei tifosi


Arrivato ad Andria l'ultimo giorno di mercato in punta di piedi ma fortemente voluto dal direttore sportivo Gianluca Torma ha, sin da subito, positivamente stupito dapprima mister Cosco, poi tutti i tifosi andriesi. Andrea D'Errico, furetto milanese classe 1992, è una delle più liete sorpresa di questo inizio campionato. Può essere impiegato come esterno alto sia di destra che di sinistra e non sdegna di accentrarsi per cercare la conclusione a rete. Ragazzo molto sveglio e simpatico, preferisce parlare sul campo 'con i piedi' piuttosto che con un microfono ma è ben felice di fare un'eccezzione per tutti i tifosi azzurri.

Partendo dall'analisi della partita contro il Sorrento, come hai visto la tua squadra?
"E' stata una vittoria importantissima e soprattutto meritata. Dal primo all'ultimo minuto, infatti, non abbiamo rischiato praticamente nulla in fase difensiva e siamo stati bravi in fase offensiva a creare molte occasioni da goal; certo, avremmo dovuto sfruttarle meglio magari segnando prima, ma l'importante è averla messa dentro anche se ci siamo riusciti solo nei minuti di recupero. Il Sorrento, di fatto, non è mai entrato in partita per merito nostro in quanto siamo riusciti a pressarli alti e, grazie al favoloso apporto del nostro pubblico, abbiamo avuto quella marcia in più per cercare la vittoria sino alla fine".

A proposito di pubblico, questa è la tua prima esperienza al sud. Che impressione ti ha fatto la tifoseria azzurra?
"Sono a dir poco spettacolari. Io vengo da una piazza come Pavia dove c'erano 200 persone a vedere la partita, entrare in uno stadio come il 'Degli Ulivi' e vedere tutta la curva piena che ti incita dal primo all'ultimo minuto dà stimoli diversi e, non lo nego, sto riuscendo a dare il massimo anche grazie alla loro carica".

E con i nuovi compagni, come è andato l'ambientamento?
"Mi sono trovato bene sin da subito, ho stretto un rapporto di amicizia con tutti anche fuori dal campo. Siamo un gruppo molto unito e c'è il giusto mix tra esperienza e gioventù. Stiamo lavorando tanto per colmare il gap iniziale di preparazione con le altre squadre e sono sicuro che, alla lunga, uno degli aspetti fondamentali di questa stagione sarà l'unione del gruppo".

Domenica prossima si va a Benevento. Come state preparando la gara?
"Sulla carta è una gara difficile, giocheremo in un campo caldo contro una squadra attrezzata per puntare in alto. Dal canto nostro proveremo a giocarcela come sempre senza timore e son convinto che, se riusciremo a giocare come sappiamo, abbiamo buone possibilità di portare via punti importanti dal 'Vigorito' per il nostro obiettivo salvezza".

Ufficio Stampa A.S.Andria

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