Triestina - Andria 1-1
Importante pareggio esterno in quel di Trieste per gli uomini di Cosco che, dopo essere passati in svantaggio, ci hanno creduto sino all'ultimo minuto e, proprio nel finale, sono riusciti con Arini a portar via un prezioso punto dal Nereo Rocco. Mister Cosco conferma il modulo vittorioso contro il Barletta e fa esordire dal primo minuto il neo arrivato D'Alessandro al posto del partente Paolucci. In porta c'è Menegon, difesa composta da Meccariello, Larosa, Mucciante e Contessa, centrocampo con Comini e Taormina sulle fasce, Arini e D'Alessandro al centro, in avanti è Russo a supportare l'unica punta Gambino. I primi minuti di gioco sono caratterizzati da uno sterile dominio alabardato, infatti è dell'Andria la prima occasione da goal della gara. Al minuto 14 è Gambino a rendersi pericoloso prima facendosi respingere dall'estremo di casa una potente conclusione, poi sulla susseguente ribattuta tenta un destro a giro che si spegne di poco a lato. I padroni di casa reagisco e, al minuto 22, trovano il vantaggio con Curiale, abile ad anticipare Menegon in uscita. La Triestina, forte del vantaggio, continua a spingere sull'acceleretore cercando in più occasioni il raddoppio che, fortunatamente, non arriva. Il primo tempo termina così con il parziale di 1 rete a 0 in favore degli alabardati.
Nella ripresa al minuto 10 mister Cosco prova a mischiare le carte inserendo Minesso e Loiodice al posto di Russo e Taormina. La Triestina, però, continua a spingere e ha due occasioni, entrambe con Curiale, per mettere al sicuro il risultato ma è bravo Menegon a dirgli di no. Al minuto 85 i padroni di casa restano in dieci uomini; il neo entrato Thomassen viene mandato anzitempo a fare la doccia per un fallo da dietro nei confronti di Minesso che si involava verso la porta alabardata. Forti dell'uomo in più e consapevoli del risultato da recuperare, gli uomini di Cosco si gettano in avanti alla ricerca del pareggio. Pareggio che arriva al minuto 91 quando Minesso, con una serpentina, si beve tutta la difesa ospite, arriva sul fondo e crossa al centro per la corrente Arini che insacca facendo esplodere la gioia dei circa 50 andriesi giunti sino a Trieste.
Ufficio Stampa A.S.Andria
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