Andria - Taranto 2-1
Festa doveva essere e festa è stata a 360°. Nel derby della 16° giornata contro il Taranto, l’Andria centra una vittoria prestigiosa e quanto mai “porta fiato”, che le permettono di rilanciarsi a tutti gli effetti in campionato. Al termine di 94 minuti intensi e agonistici, i 4 mila sostenitori presenti sugli spalti del “Degli Ulivi” possono far esplodere la gioia per una vittoria giunta a coronamento di una gara per nulla uguale alle altre. Andria – Taranto, da queste parti, è una sfida particolarmente sentita e se ci fossero stati i supporters ospiti, la festa sarebbe stata completa. Gara non qualunque e puntualmente il campo rispetta tale peculiarità . Sugli spalti tutti si aspettavano un match intenso, combattuto e avvincente che alla fine ha premiato i ragazzi di mister Papagni, quasi padroni assoluti del campo; emozioni che solo un derby può regalare! Papagni riconferma gli undici che hanno ben figurato ad Avezzano con il solo Rizzi dal primo minuto al posto di Ceppitelli. Un’Andria semplicemente perfetta doma in tutto e per tutto il tarantini; costruiscono occasioni d’oro schiacciando i rosso-blu nella propria metà campo legittimando appieno il vantaggio al 27’ minuto. Sugli sviluppi di un corner battuto da Rizzi, il difensore con il “vizietto del gol” Sibilano si districa al meglio tra le maglie di gioco e di testa sale in cielo insaccando alle spalle di Bremec. Ci si aspetterebbe una reazione avversaria, ma il Taranto è tutto in una girata di testa di Corona dopo una punizione, che Mennella controlla, mentre sfila a lato. In campo c’è solo l’ANDRIA che proprio al 43’ avrebbe l’opportunità di chiudere i giochi in anticipo. Approfitta di uno sbilanciamento ospite e riparte con Sy che si invola verso l’area e serve Doumbia il quale è troppo frettoloso e calcia alto. Si chiude così il primo tempo per un vantaggio meritatissimo.
La ripresa vede da una parte Ceppitelli dal primo minuto al posto di Rizzi e dall’altra Falconieri che rileva Berretti. Passano appena 10 minuti e una ripartenza fulminea del tandem Doumbia- Sy ma questa volta è l’ivoriano a portare palla e a servire Sy solo in area che non ha difficoltà a trafiggere Bremec per il 2 a 0 e per uno stadio completamente in delirio. Il Taranto prova a reagire e con qualche aggiustamento tattico e approfittando di una palla persa a centrocampo dagli azzurri trova il 2 a 1 con Quadri che da fuori area trova la stoccata vincente che s’ insacca alle spalle di Mennella. Aumenta la pressione degli ionici, ma l’Andria è quadrata infatti limita gli avversari, ai soli tiri dalla distanza che impensieriscono poco l’estremo di casa. Goisis per Doumbia è l’ultima carta giocata da Papagni per arginare le avanzate avversarie e senza soffrire più di tanto, dopo 4 minuti di recupero decretati dall’arbitro Ostinelli, tutto il “Degli Ulivi”può esultare. L’immagine finale degli azzurri sotto una curva in festa incornicia una gara semplicemente PERFETTA!
Negli spogliatoi Papagni è raggiante: “Sono contentissimo perché nella gara odierna abbiamo registrato una vittoria importantissima contro una delle migliori squadre del campionato e per di più in un Derby. Abbiamo fatto punti che sono importanti, ma ne dovremo fare ancora per uscire da questa situazione di classifica”. Infine parole d’elogio per i suoi e in particola modo per Gigi Anaclerio, applausi scroscianti al momento della sua sostituzione; un grazie particolare anche ai tifosi.
Ufficio Stampa As.Andria
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