As.Andria: precisazioni circa la nota stampa diffusa dall'Avv. Antonio Berardino
A seguito della nota stampa diffusa dall'Avv. Antonio Berardino corre d'obbligo
fare alcune precisazioni su fatti ricostruiti con inesattezza.
L'A.S. Andria preliminarmente evidenzia che le dichiarate dimissioni dell'Avv. Berardino non sono mai pervenute alla Società né in forma scritta e neppure in forma verbale, ma che l'interruzione del rapporto è avvenuto esclusivamente a seguito di esonero. Evidentemente l'Avv. Berardino avrebbe voluto presentare delle dimissioni, ma
non l'ha mai fatto, e questo ci conforta perchè vuol dire che la scelta di
interrompere il rapporto è condivisa dallo stesso.
Ci stupisce la dichiarazione con cui l'Avv. Berardino si attribuisce i meriti di una risalita (dalla retrocessione in D al ripescaggio in C1) quando fino allo scorso campionato, lo stesso non ha ricoperto alcun ruolo all'interno dell'A.S. Andria.
E' di evidenza che il ripescaggio in Prima Divisione è merito della Società che con enorme sacrificio economico ha reso possibile il versamento della fidejussione, conditio sine qua non per presentare semplicemente la richiesta.
Come anche l'Avv. Berardino si è auto-nominato Direttore Generale, carica che non corrisponde al ruolo effettivamente ricoperto all’interno della Società e tanto meno risulta presente nelle liste ufficiali di Lega Pro. L'A.S. Andria non ha mai inteso smentire questo titolo per cortesia ed eleganza.
L'Avv. Berardino non ha meriti di rilievo sull'esito positivo dei controlli
effettuati dalla Covisoc non avendo responsabilità diretta su risorse economiche e finanziarie; meriti, questi, attribuibili alla Società e a chi ha la
responsabilità economico/finanziaria.
All'Avv. Berardino, forse, attribuiamo una serie interminabile di cattivi e fuorvianti consigli che hanno portato il D.s. Gianluca Torma a una gestione non molto soddisfacente.
Rispediamo al mittente, senza ulteriori commenti, la definizione attribuitaci di dilettanti allo sbaraglio, consapevoli del fatto che non bisogna essere degli esperti per rilevare, a paragone, il curriculum vitae dell'Avv. Berardino e dei dirigenti dell'A.S.Andria a partire dal suo presidente che ha, nel corso della sua carriera, ricoperto cariche di grande rilievo negli organi federali e di Lega.
Con questo noi riteniamo chiusa la querelle dichiarando di non farci mai più trascinare in inutili e sterili polemiche.
La società inoltre con questo comunicato coglie l’occasione per diramare il nuovo organigramma societario:
PRESIDENTE: PASQUALE MUSCI
AMMINISTRATO DELEGATO: SEBASTIANO TROIA
DIRETTORE SPORTIVO: RICCARDO DI BARI
DIR.AREA GESTIONALE/TEAM MANAGER: VINCENZO GRECO
SEGRETARIA AMMINISTRATIVA: FRANCESCA SGARAMELLA
ADDETTO STAMPA: GIANMARCO ATTIMONELLI