Andria - Giulianova 1-1
L’Andria non riesce a fare bottino pieno nella seconda gara interna consecutiva. Gli azzurri, mai sotto sul piano del gioco, non riescono a centrare una vittoria che sarebbe risultata quanto mai salutare, visti anche gli altri risultati delle dirette concorrenti, per risalire la classifica e abbandonare le ultime posizioni della stessa. Una gara che non si presentava affatto facile alla vigilia, contro una compagine giovane che esattamente sette giorni fa fermava sul pari il blasonato Verona e che faceva della compattezza e tenacia le sue armi migliori.
Mister Papagni, per questa partita, rivoluziona buona parte della squadra. A fine gara spiegherà: “La mia scelta di cambiare formazione è derivata sia da quanto fatto in settimana che dalle condizioni di alcuni giocatori come Dionigi Maccan e Paolucci; ho dovuto trovare alternative soprattutto in avanti”. L’allenatore rispolvera dal primo minuto Margarita, Ceppitelli, Doumbia, Iennaco e Rizzi che fino ad oggi hanno trovano poco spazio. Coppia d’attacco Rizzi-Sy tutta rapidità e imprevedibilità; coppia che dà subito i suoi frutti: nemmeno un giro di lancette dal fischio d’inizio e l’Andria si trova già sull’1 a 0. Tiro cross dalla destra che trova Dazzi impreciso nell’intervento. Sy è lestissimo ad approfittarne mettendo in rete siglando il suo secondo gol stagionale. Il vantaggio acquisito e l’imprevedibilità di gioco, mettono alle corde il Giulianova che non riesce a imbastire una manovra degna di nota. Il colpo del k.o. non arriva, anzi Margarita mette di poco a lato da buona posizione e come accade spesso nel calcio, gli ospiti sfruttano l’unica occasione che gli capita nel primo tempo. Su un calcio piazzato scodellato in area da Del Grande, Faragalli si fa trovare pronto alla deviazione vincente. Di fatto il primo tempo termina qui, perché le due squadre non rischiano nient’altro e rimandano le ostilità alla ripresa.
Nella seconda frazione le due compagini giocano a viso aperto. Al 14 la prima azione da gol costruita dai ragazzi di mister Papagni: Margarita pesca bene in area il neo-entrato Maccan, ma sul suo colpo di testa Dazzi riscatta la svista in occasione del vantaggio andriese opponendosi, ora, da campione. Gli ingressi di Dionigi e Paolucci danno più spinta offensiva ai padroni di casa che rinchiudono nella propria metà campo gli avversari non concedendo alcun tentativo verso la porta di Mennella. Il dominio territoriale azzurro si concretizza in tre occasioni limpide per poter centrare la vittoria ma quando la palla non vuole entrare è dura! Dionigi e Maccan non centrano il bersaglio di pochissimo e l’ultima emozione capita al 38° minuto, quando Sy serve ancora Dionigi in area, ma la sua girata di testa finisce a fil di palo per lo sconforto di tutto il “Degli Ulivi”che al triplice fischio finale è contento per metà.
Ufficio Stampa As.Andria
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