Agrinatura Andria - Ariano irpino 3-1
Una vittoria dalle molte facce: la pallavolo è in grado di offrire e togliere allo stesso istante, perchè sport mentale oltre che fisico. La faccia delusa di tutta la squadra andriese dopo il primo set sciupato con un po' di complicità per via del "voler vincere" a tutti i costi; la faccia di Mimmo Carbonara arrabbiatissimo nel primo set e stanchissimo alla fine del match; la faccia ricca di grinta del capitano Spescha che appena compiuti 37 anni esulta come un ragazzino delle giovanili dopo l'attacco del 24-24 al quarto set; la faccia del ragazzino Gianluca Porro autore delle sette battute consecutive e di tre salvataggi decisivi che hanno regalato l'impensabile rimonta dal 19-24 al 26-24 dell'ultimo parziale; le facce prima tese e deluse di tutti i singoli ragazzi in campo, poi gioiose e meritatamente festeggiate dopo la fine del match; le facce dei ragazzi irpini ad un passo da quel tie-break probabilmente meritato che gli avrebbe costruito punticini importanti per il morale e per la deficitaria situazione di classifica. Alla fine esulta l'Agrinatura Manzoni Sport ma dopo un match sofferto nel primo e quarto parziale, set in cui l'aspetto mentale ha influito oltre misura rispetto all'organizzazione tecnica e tattica della squadra. Molti gli errori in battuta che hanno costellato il match, ma tanta rabbia per la certezza di dover e poter uscire da un momento delicato che affligge la squadra di casa e che attraverso questi tre punti può ripartire con maggior serenità in vista dell'ultima di andata a Martina Franca.
Il tecnico Carbonara fa di necessità virtù ed inserisce, la diagonale palleggio-opposto Illuzzi-Spescha, dalle bande Carbonara e De Vincenzo, dal centro Lanzone ed Abbattista, il libero Milano. Assente Giuseppe Dellorusso in via di recupero dopo l'infortunio rimediato a Casarano.
Ma il condensato del match sta tutto nel finale del primo parziale quando qualche errore di troppo consente il 25 a 23 per gli ospiti Irpini, e nel finale da raccontare del quarto parziale. Nel mezzo la grinta andriese lascia a 13 e 19 l'Ariano per due set centrali molto positivi in tutti i fondamentali. L'ultimo parziale, invece, è molto buono per gli ospiti che riescono a rigiocare più palle mentre l'Agrinatura Andria non riesce a dar continuità al proprio gioco. Nicolò Minervini prende il posto di uno stanco Daniele Illuzzi in cabina di regia e Gianluca Porro, già dal secondo set, in campo al posto di Luca Lanzone, provano a contribuire al recupero ma l'Ariano arriva sino al 19-24 a suo favore. Cambio palla riconquistato e battuta del centrale numero 4 andriese che resta concentrato ed infila un filotto di sette battute consecutive (costellate da un ace e tre buone difese) che risulteranno decisive nella rimonta. Gli attacchi di Fabio Spescha e Corrado De Vincenzo, poi, fanno il resto in rigiocata per l'esplosione di gioia che sa molto di liberazione, ma che fondamentalmente regalano alla Manzoni Sport una settimana più tranquilla dopo i due ko consecutivi.
Pasquale S. Massaro