Il centrosinistra è stato abbandonato al suo destino
Sabato sera, qualora ce ne fosse stato bisogno, si è avuta la dimostrazione plastica del legame presente tra la comunità andriese e tutti i partiti e movimenti di opposizione.
Un legame ormai inesistente, viste le scarse cento presenze al comizio convocato in pompa magna dalle opposizioni di centro-sinistra, in Largo Torneo. Un flop totale ed inequivocabile che una volta per tutte, dà il senso di quale sia lo stato in cui versa la minoranza in città che nonostante i quotidiani comunicati scritti per far parlare di sé, ha una capacita di aggregazione in città ridotta ai minimi termini.
Per giunta è evidente che le opposizioni sono ferme a 18 mesi fa, dato che sul palco erano presenti i tre candidati sindaci perdenti alle scorse elezioni, ed un ex amministratore di centro-sinistra dello scorso quinquennio. Insomma, nulla di nuovo sotto il sole. Tra l'altro la città è ancora in attesa di capire perchè il centro-sinistra andriese si divise così traumaticamente nelle ultime elezioni e quali furono i motivi di attrito e di lotte intestine che dilaniarono la precedente consigliatura, tra rimpasti in giunta e dimissioni vere o fasulle di ex sindaco ed ex assessori.
I cittadini andriesi hanno quindi ben chiaro chi sono gli esponenti politici del centro-sinistra e soprattutto ricordano bene come hanno amministrato la città nel recente passato. Ed è talmente vero quello che stiamo dicendo che sabato sera abbiamo avuto la dimostrazione che non solo non vogliono più ascoltarli, ma evidentemente non vogliono neanche più vederli.
Il centro-sinistra andriese parla di città in abbandono. Noi crediamo che siano stati loro ad essere stati abbandonati dalla città al loro destino.