Provincia BAT, lo spezzatino degli uffici è troppo costoso ed è inefficace
La sede legale e lo spezzatino degli uffici in nome del policentrismo partorito dal centro destra sono due vicende che meritano un chiarimento, speriamo definitivo La legge istitutiva della nuova provincia prevede ( 148/004) testualmente recita art. 1 - comma 3... “il Capoluogo della nuova Provincia è situato nelle città di Barletta, Andria e Trani”. Vorremo far notare alla nuova classe dirigente la finezza della virgola dopo Barletta e della congiunzione dopo Andria. comma 4 … “Lo statuto della Provincia definisce quale delle tre città è sede legale della Provincia”.
La Provincia ha adottato uno statuto degno di un “azzeccagarbugli”, è visionabile sul sito in costruzione della nuova provincia: art. 1 comma 2 … “ la nuova Provincia nasce orientandosi a sviluppare il concetto di policentrismo funzionale, inteso come qualità possibile dei servizi resi al cittadino- utente, a superare una visione localistica…. . Più avanti si legge … “individuare il polo politico istituzionale, individuandolo nella città di Barletta (sede legale), il polo dell'ordine e della sicurezza pubblica, individuato nella città di Andria (Prefettura UTG), e il polo giuridico-finanziario-culturale-scientifico e turistico, da individuare nella città di Trani.
E ancora,,, “in relazione alla situazione esistente al momento dell'approvazione dello statuto e sino al momento del trasferimento contestuale... “la sede della Prefettura è ubicata a Barletta e la sede legale della Provincia è ubicata presso la sede dell'Istituto tecnico Agrario, sito in Piazza San Pio X “
La Provincia e la sua maggioranza di centro destra hanno scelto di non scegliere, hanno attribuito allo Statuto della Provincia una condizione giuridica di provvisorietà che non ha eguali, incapaci di superare una visione localistica.
Vorremo ricordare la discussione svolta sull'adozione dello stemma. Ma a quel tempo evidentemente il Vice Presidente della Giunta Provinciale era troppo impegnato a diventare Sindaco.
La policentricità della Legge istitutiva e dello Statuto non si concilia affatto con lo spezzatino degli uffici a spese dei contribuenti della Provincia che il governo provinciale sta mettendo in atto!!!
Basterebbe un bambino per capire che la Provincia policentrica dello Statuto ha lasciato il posto al sistematico spezzettamento degli uffici, che non si cura delle necessità del cittadino.Come spiegare, infatti, la localizzazione degli uffici ambiente con il polo scientifico e culturale individuato dallo Statuto ?
Oggi la Provincia sta spendendo 433.000 euro l'anno per 12 anni che significa circa 5 milioni di euro. Noi troviamo questa spesa discutibile inefficiente, inefficace, antieconomica e improduttiva. E’ una spesa destinata a lievitare ed a moltiplicarsi con URP improduttivi e nullafacenti utili solo per animare localismi e da spendere durante e elezioni amministrative. E’ questa una scelta dissennata che non ha nessuna motivazione ed un vero arbitrio poiché non c’è nessun atto di indirizzo del consiglio provinciale.
Le dichiarazioni rese dal Presidente Ventola nel corso dell’inaugurazione degli uffici di Trani, annunciano che in quel sito sarà localizzato un ufficio sperimentale con compiti speciali e di collaborazione fra la polizia provinciale, la polizia municipale di Trani e la Procura della Repubblica?.
Non solo noi, ma l’intero Consiglio Provinciale, che dovrebbe avere competenza esclusiva in materia di convenzioni, non ha informazioni. Chiederemo lumi con una interrogazione urgente ai Presidenti di Giunta e Consiglio provinciale.
In materia ambientale poi troppo assordante è il silenzio e troppo manifesto il conflitto di interessi che potrebbe determinarsi fra le comunità amministrate locali e provinciali ( per il doppio incarico ricoperto dal Presidente –Sindaco Ventola e dal Vicepresidente Sindaco Giorgino ). Per noi la tutela della salute pubblica e del pubblico interesse sono beni assoluti e non negoziabili.
Siamo stati accusati dal Sindaco/Vice Presidente di aver, noi dell’opposizione, proposto la sede legale a Barletta. E’ vero. Abbiamo proposto di riconoscere Barletta sede legale, perché oggettivamente, Barletta è stata la città che storicamente si è battuta per la sesta Provincia, Lo abbiamo ritenuto quasi un atto dovuto ed un risarcimento al ruolo storico esercitato.
Perché avrebbe dovuto dimettersi il Presidente del Partito Democratico, per imitare la fasulla “sospensione” da ogni incarico proclamato dall’Assessore Damiani, dall’Assessore Cedola e dal Consigliere Antonucci?
E’ forse giunto il momento che i cittadini della Provincia siano informati sull’ammontare della spesa sin qui sostenuta per allestire gli Uffici di Piazza San Pio X (per ristrutturare e per arredare l’immobile).
E' oramai tempo che noi si chieda la nota spese fin qui sostenuta per allestire gli uffici (appalti spezzettati, mobili e arredi compresi).
Quanto alla strada provinciale Andria - Trani anche qui è stata la neonata Provincia che ha attivato un contenzioso con la Provincia di Bari, anch’essa di centro destra, condotta a colpi di carta bollata fino al consiglio di stato. Al momento questo contenzioso ha solo prodotto un ritardo nella cantierizzazione di un'opera che poteva essere attivata fin dalla scorsa estate.
Anche in questo caso ci toccherà predisporre una nuova interrogazione sulla questione.
Prendiamo atto, infine, che sul tema concorsi, anch'esso oggetto del dibattito del consiglio comunale di Andria, è prevalso il pudore del silenzio, una vergogna per cui non servono parole.
Andrea Patruno - Carlo Scelzi - Michelangelo Superbo.