Giù le mani dalla sede della Asl Bat
“Chi la dura la vince”. Forse è questo il motto che spinge il consigliere regionale Mennea ad insistere con l’Assessore regionale alla Sanità Tommaso Fiore chiedendo il trasferimento della Sede della Asl Bat da Andria. Questo motto, però, non funziona sempre, specie se esistono ancora persone attente e coerenti con la verità e la giustizia che combattono quanti vorrebbero assoggettare la storia e il futuro della Sesta Provincia a giochetti elettorali che abbiamo ampiamente scoperto da tempo.
Consigliere Mennea giù le mani dalla Asl e se proprio vuole fare campagna elettorale lo faccia nella sua città di Barletta, senza coinvolgere la Sesta Provincia e il suo percorso Policentrico.
In merito alla sede della Asl abbiamo già risposto a tempo debito anche al consigliere Mennea, quando egli si rivolse al Direttore Generale, dott. Rocco Canosa, facendo la stessa richiesta.
Non vogliamo tornare a discutere dei costi sostenuti per gli affitti di immobili privati allocati nella città di Barletta e destinati ad uffici pubblici provinciali perché, anche in questo caso, giocheremmo una partita facile e noi siamo persone serie, coscienziose e ci piacciono il dibattito e il confronto reale che sembra essere oramai venuto meno, su qualsiasi argomento.
Non è un “fatto personale”, dott. Mennea e Lei lo sa molto bene ma se continua a solleticare la popolazione andriese, forse sicuro che non c’è reazione da parte di chi dovrebbe saltare sulla poltrona e non lo fa, noi non possiamo tacere e non lo faremo mai.
Invitiamo, quindi, l’Assessore regionale Tommaso Fiore a destinare le proprie energie, unitamente a quelle di tutti i consiglieri regionali, a questioni serie che abbiano alla base gli interessi generali e collettivi e non già di bottega o campanilistici.
La sede della Asl Bat non si muoverà da Andria, quindi torniamo a consigliare a quanti vogliano continuare, al di la delle appartenenze e delle ambizioni personali, a parlare di questo e di altri argomenti fortemente offensivi della dignità degli andriesi a desistere perché fino a quando esiste la possibilità di esprimere liberamente il proprio pensiero e fino a quando avremo la libertà e la consapevolezza di agire nella legittimità e nel giusto, continueremo a reagire in ogni sede e con i mezzi consentiti.
Questa è la Provincia Policentrica che vogliamo!
Le Associazioni:
“Io Ci Sono!” – “Pro Andria Sesta Provincia”– “Libertà è Partecipazione” – “Libera Associazione Civica” – “Cittadini di Andria” – “Comitato Quartiere Europa” – “C.S.U./Cittadini Socialmente Utili” – “Associazione del Borgo Antico” – “Una città in Movimento” – “Fuori dal Giro” – “Comitato Audax” – “Associazione Aristarco Scannabue”