Andria3: nuova classe dirigente cercasi!
Il leader del Movimento Politico Culturale ANDRIA3, avv. Giovanna Bruno, cogliendo spunto dalla nota diffusa a mezzo stampa da Michele Ieva della Confesercenti, così interviene sullo stallo dell'Amministrazione Giorgino.
La CONFESERCENTI in maniera erronea chiama in causa TUTTI i candidati sindaco che con facilità estrema si sarebbero fiondati in sottoscrizioni di intese e/o protocolli con i cittadini.
Infatti, se è vero che effettivamente qualche candidato non si è fatto scrupolo di firmare e promettere di tutto in campagna elettorale e allo stato, come prevedibile, si sta rivelando assolutamente inoperativo, è altrettanto vero che qualche altro candidato, correndo il rischio di essere impopolare e preferendo la lealtà verso i cittadini, si è guardato bene dal fare promesse prive di fondamento solo per accaparrarsi qualche voto.
Quindi, per rispetto a tale discrimine, bene farebbe la CONFESERCENTI e in genere ogni cittadino, a battere cassa UNICAMENTE nei confronti dell'attuale sindaco e della sua compagine rispetto a tutti i cambiamenti annunciati, a tutte le novità fantasticamente illustrate, a tutti i progetti che non si sa con quali risorse debbano essere realizzati.
Al di là di questa precisazione, comunque, fatta solo per onore di verità , resta fondata la polemica della CONFESERCENTI che nulla ha visto fare per il commercio dal nuovo Sindaco.
E se fosse per polemizzare...!
ANDRIA3 ha scelto, in questi mesi, la strada della clemenza nei confronti della nuova squadra di governo che doveva ambientarsi, capire, organizzarsi, ecc.... Ma ad oggi, dopo ben 5 mesi pieni di attività , dopo che tante parole sono state spese per propagande sterili e nulla si è detto/fatto per migliorare questa nostra Città , non si può più tacere!
In questo tempo, come Movimento, abbiamo raccolto proteste di ogni tipo, provando a mediare prima di accendere polveroni ed infiammare gli animi. Ma ora occorrono fatti, risposte; e basta!
Come si fa ancora a spiegare ai cittadini che non è stato mosso un dito per snellire la gestione degli Uffici Comunali e renderli più efficienti?
Come si fa a giustificare che la Città non è mai stata così sporca e disordinata come in questo periodo?
Come si fa a convincere gli andriesi del fatto che tanti progetti, per immotivati “tempi tecnici”, giacciono da tempo immemorabile sulle scrivanie dei dirigenti (sottopasso di via Tofane; Biblioteca di S. Agostino; scuola Iannuzzi; risanamento strade spontanee prive di acqua, fogna, luce, asfalto; area parcheggio a Castel del Monte; copertura del canale Ciappetta-Camaggio ecc...)?
Che cosa si può ancora dire ai residenti della zona via Ceruti e dintorni che ogni notte devono “combattere” con i teppisti che prendono d'assalto gli spiazzali lì situati, disturbando la quiete pubblica senza alcun controllo?
Con che coraggio si può chiedere ancora pazienza ai residenti nella zona del canale Ciappetta-Camaggio che questa estate sono stati nuovamente invasi da ratti, zanzare e sporcizia di ogni tipo? Come si spiega alla gente che è giusto far tornare il mercato lì dov'era, con grande sperpero del denaro pubblico?
E vogliamo parlare dell'urbanistica (qualcuno ci deve dire com'è che dal nulla, il 30.7.10, con delibera di giunta n° 170, vengono dati dei generici indirizzi senza che alcun passaggio sia stato fatto con le forze politiche!!!), della viabilità , delle attività produttive, della sicurezza, dei quartieri periferici, dei servizi sociali ecc.?
E' tutto FERMO. E, in questo immobilismo, è tutto un CAOS. “Caos calmo”, avrebbe scritto qualche attuale amministratore se fosse ancora all'opposizione.
E in questo caos gli andriesi devono barcamenarsi senza ricevere mai spiegazioni o spiragli da chi li sta governando.
Allora, caro Sindaco, visto che Lei in un recente Consiglio Comunale ha annunciato di non voler scendere nella polemica affidata agli organi di stampa (e noi di ANDRIA3 per primi stiamo provando a tenercene lontani), almeno ci risponda concretamente con gli atti, con le delibere. Perchè ad oggi, in beffa degli andriesi, di atti che segnino il cambiamento, prove alla mano, davvero non ce ne sono! Dalle poche cose che si leggono (a parte le numerose delibere di costituzione in giudizio votate dagli stessi componenti della giunta che figurano, nel contempo, avvocati difensori delle parti ricorrenti!), sembrerebbe che la preoccupazione dominante che sta “impegnando” gli attuali amministratori, sia solo e soltanto quella di assicurare postazioni ai sostenitori e/o fiancheggiatori della campagna elettorale. E non solo a costoro...!
In conclusione, quindi, ANDRIA3 concorda pienamente con la CONFESERCENTI quando lancia un grido d'allarme: NUOVA CLASSE DIRIGENTE CERCASI!!!!