L'associazione chiede un incontro con gli Assessori ai diversi rami

La Confesercenti Provinciale Bat di Andria, con sede in Piazza Vittorio Emanuele II n. 3, prosegue il suo cammino programmatico, fungendo da cassa di risonanza e lente d’ingrandimento sulle tematiche di natura commerciale e produttiva delle attività andriesi.

Dopo il grande fermento legato al momento di propaganda elettorale, con facilità estrema, ogni candidato vincitore o vinto si è fiondato in sottoscrizioni o protocolli a scadenza promettendo soprattutto ascolto e costruzione di nuove stagioni di rilancio commerciale in città. Adesso a bocce “ferme”, perché stantio è il settore e soprattutto i referenti politici, con inerzia trascinano le problematiche andriesi su diversi fronti.

Se da un lato c’è già chi si è preoccupato di ricordare all’attuale amministrazione Giorgino che i primi 100 giorni sono passati e l’immobilismo come da promesse disattese sono già il must dell’estate, dall’altro canto oltre alle sabbie mobili che ingessano un’economia malata, fenomeni come criminalità e bullismo, minano la normale democrazia quotidiana. Segnali di pizzo ed estorsioni a persone più o meno autorevoli è cronaca di questi giorni.

L’attenzione però sulle priorità di cui necessita il comparto commerciale andriese non va spostato, tanto meno declassato a fatti di secondaria importanza. Quanti progetti, parole e proiezioni di parcheggi più o meno mastodontici, solo qualche mese fa, avevano dato fiducia agli esercenti andriesi.

Il problema non può più essere rimandato: non c’è più turnazione nei parcheggi in centro città, la mole di vetture è tale da paralizzare il centro città, a scapito dei consumi. Scoraggiati da cacce al tesoro costanti, i clienti che arrivano dai paesi limitrofi, abbandonano l’idea di spendere nella nostra città.

Non solo lamentano il difficile ingresso e parcheggi fantasma, ma l’attenzione sulle attività commerciali e la forte flessione dei consumi è adombrata , fino ad oggi, dal silenzio dell’amministrazione.

La città si auspica, anche alla luce dell’incontro Amministrazione – Prefettura di Bari, di entrare in una nuova fase, dove economia e sicurezza tornino a far parte della normale attività quotidiana andriese.

Altre domande, agli impegni firmati, come la Z.T.L. e l’arredo urbano, attendono risposte esaustive e urgenti.

Pertanto, la Confesercenti Provinciale Bat di Andria, chiede nell’immediatezza un incontro con gli Assessori ai diversi rami, per riprendere il disagio e far fronte nell’immediato alle molteplici situazioni che affliggono la città e le attività commerciali, prossime alle manifestazioni ed eventi di lunga durata.

Il Coordinatore di Andria
Michele Ieva