Rifiuti, biomasse, energia, inceneritori e ambiente: le linee programmatiche di Nunzio Liso
Tra facce, faccioni e slogan si ergono dei manifesti animati. E’ quello che sta capitando questi giorni nelle vie del centro cittadino di Andria dove dei “canonici” manifesti 6 metri per 3, sono stati letteralmente animati. Confronto, dibattito ma sopratutto partecipazione; è questo l’obiettivo primario di Nunzio Liso, candidato sindaco per la città di Andria alle amministrative di marzo che esprime la sua idea su tematiche delicate che appassionano tutta la comunità . Il metodo partecipato, tuttavia, ha visto sperimentare una via totalmente innovativa: l’animazione della città : “Un candidato sindaco, una volta eletto crea la propria squadra di governo, fatta di persone, ognuna competente in un ambito piuttosto che in un altro. Un candidato sindaco non è e non sarà mai un ‘tuttologo’ e nella propria campagna elettorale porta con sé il proprio bagaglio di esperienze politiche, lavorative e sociali. Abbiamo scelto una campagna elettorale innovativa e soprattutto partecipata proprio per dare a tutti la possibilità di sentirsi protagonisti della città del futuro”. Questa attenta e precisa riflessione del candidato del centro sinistra andriese, Nunzio Liso, per far comprendere l’importanza dei ruoli personali e delle proprie peculiarità , ponendo particolare attenzione alla sua esperienza personale nel campo dell’agricoltura. “Sono contrario agli inceneritori – ha detto l’imprenditore agricolo andriese – questo strumento, infatti, rischierebbe di inquinare maggiormente l’aria che respiriamo e soprattutto rischierebbe di compromettere ulteriormente i prodotti della nostra agricoltura che, nascono sani grazie al sole ed alla terra, ma subiscono variazioni negative attraverso tutti i passaggi di lavorazione”. Stesso ed identico parere contrario è quello espresso per quanto riguarda le centrali a biomasse. Convinzione maturata dopo una analisi attenta del nostro territorio che non possiede materia prima che possa diventare combustibile per queste centrali: “Le biomasse hanno necessità di spazio e combustibile e la nostra – ha ricordato Nunzio Liso - è una terra che non può privarsi di immense distese di ulivi, per lasciar spazio a queste centrali”. Sul capitolo “smaltimento rifiuti”, il candidato sindaco del centro sinistra andriese si dice pronto ad incentivare la raccolta differenziata obbligatoria, ma soprattutto si rende promotore dell’idea che molta parte di quello che banalmente viene definito “rifiuto”, in realtà non lo è: “Un rifiuto è tale perché noi lo chiamiamo così – dice Nunzio Liso – ma in effetti il rifiuto non esiste. Tutto è riciclabile tranne una piccolissima parte di quello che noi chiamiamo più comodamente rifiuto. Quindi la politica dovrà tener presente questo e dovrà applicare principi di merito o demerito anche in questo ambito”. In ultimo il tema fondamentale dell’energia: “Ogni edificio pubblico, deve esser dotato di impianti fotovoltaici, tali da produrre l’energia necessaria ed energia suppletiva come già iniziato in alcune strutture sportive della città – ha ricordato Nunzio Liso - riconvertire gli impianti già esistenti, modificare gli impianti di illuminazione delle nostre vie a partire dalla centralissima Corso Cavour, e dall’impianto che illuminerà la nuova Villa Comunale. Un altro provvedimento potrà esser quello di prolungare gli incentivi per il fotovoltaico anche nel privato e creare una sorta di disincentivo per coloro i quali decidano di non ricorrere a questi impianti a basso consumo. Tutti questi comportamenti virtuosi da parte dei cittadini andriesi – ha concluso il candidato del centro sinistra - devono essere necessariamente figli di una buona opera di informazione; i cittadini verranno indotti alla scelta e non obbligati, poiché spesso, soluzioni coercitive, producono risultati contrari”. Rifiuti, biomasse, energia, inceneritori ed ambiente: i temi trattati da Nunzio Liso sono e resteranno una delle colonne portanti del programma del candidato Sindaco di centro sinistra. L’innovazione scelta, poi, è quella della partecipazione attiva ed animata attraverso le grandi potenzialità che la comunicazione, posta al servizio della città , può avere.