Savino Montaruli: non mi candido alla carica di Sindaco ma mi impegnerò in politica
Credo che ormai il tempo delle decisioni sia giunto.
Permettetemi di ringraziare quanti stanno continuando a sollecitare la mia candidatura a primo cittadino della città di Andria.
Vi assicuro che in questi lunghi giorni, da un lato ho goduto della stima e sentimento di amicizia che mi sono giunti da più parti, dall’altro ho profondamente riflettuto sul futuro politico/amministrativo della nostra Comunità andriese e su quale contributo ognuno di noi possa veramente dare.
Se da un lato ho chiaramente affermato che candidarmi alla carica di Sindaco non rientra nei miei programmi, dall’altro non ho mai escluso un impegno in politica che non sarebbe né nuovo né imprevisto.
Senza ulteriori e inutili esitazioni voglio comunicare a tutti che la scelta è stata fatta e questa scelta è stata condivisa da tutti quanti mi sono stati vicini in questi anni di impegno civico e sindacale.
Poiché l’attività del nostro essere cittadini impegnati è ben lungi da giochi e giochetti politici, che sono, purtroppo, alla base di un fortissimo senso di sfiducia dei cittadini verso le Istituzioni, ritengo opportuna la decisione di decidere ora la strada da intraprendere.
Con soddisfazione ho trovato piena condivisione per la soluzione proposta che è, come al solito, la più difficile ma anche la più dignitosa, libera ed incondizionata.
Una nostra Lista Civica indipendente.
Non un cartello elettorale, non un accordo su assessorati, poltrone e poltroncine ma un vero patto tra uomini con alla base la nostra chiara affermazione di voler partecipare anche a questa battaglia ma di voler continuare ad essere la voce critica e civica di questa città, anche nelle Istituzioni.
Gli incontri con Nicola Giorgino e con il Consigliere Regionale Nino Marmo ci sono stati; più d’uno e tutti incentrati sulla ricerca della condivisione di un percorso, di un progetto, di un’idea per la città.
Nicola Giorgino ha dichiarato: “condivido le tue battaglie”, che egli ben conosce. Questa impegnativa sua dichiarazione fa ben sperare.
L’Avvocato Giorgino ben conosce il nostro impegno su alcuni fondamentali temi che, veramente, possono cambiare lo stile di vita dei cittadini di Andria e ridare alla nostra città quella dignità perduta e calpestata da interessi che sono andati ben oltre il legittimo o che ne hanno paralizzato l’attività amministrativa.
L’Avv. Giorgino conosce quale sia la nostra posizione sul mercato settimanale; sulla viabilità cittadina e sulla carenza dei minimi servizi logistici; sul nostro profondo sentimento di rivalutazione delle periferie e del centro storico; sulla nostra idea di sicurezza urbana; su come la pensiamo in materia di rilancio del commercio urbano; sulla nostra idea di funzionamento della Pubblica Amministrazione e degli Uffici Pubblici; sull’importanza che per noi riveste la problematica dell’arredo urbano e delle tematiche ambientali; sull’urbanistica, sull’edilizia pubblica e sullo sviluppo sostenibile; la nostra dedizione per il riconoscimento dei Diritti di Partecipazione, da sempre negati; sul ruolo della città di Andria nella provincia Bat e su tanti altri argomenti che ci hanno visti impegnati in prima linea.
Se Nicola Giorgino dovesse affermare pubblicamente di condividere le nostre battaglie, quindi le nostre idee, possiamo credergli, possiamo camminare insieme, seppur mantenendo la nostra identità con una Lista Civica a sostegno della sua candidatura alla guida della nostra città.
Con la Lista Civica “Andria Ci Chiama” ci metteremo veramente tutti in gioco, con il nostro senso di appartenenza, leali, sinceri e schietti, come sempre, pretendendo altrettanti sentimenti da parte dell’Avvocato Giorgino e da quanti lo accompagneranno in questa entusiasmante ma anche impegnativa e responsabile avventura politica.
Se il candidato Sindaco Giorgino sarà disponibile ad assumere questo impegno lo verificheremo con la sua presenza e partecipazione alla Conferenza che stiamo organizzando e che si terrà all’inizio della prossima settimana.
Se questi sono comuni interessi, potremo costruire quella città di persone demolita da coloro che si sono fatti sopraffare dall’opportunismo, dalla falsità e dall’inganno.
Noi siamo diversi e diversi dobbiamo rimanere, condividendo un unico e imprescindibile obiettivo: ridare alla nostra Comunità quella fiducia che è alla base del Progresso e del benessere sociale ed economico che in molti hanno creduto, sbagliandosi, di appropriarsene a proprio esclusivo appannaggio.
C’è una città nuova da costruire e non c’è molto tempo, le divisioni non servono e costituiscono ulteriori motivi di sfiducia e di incomprensione.
La Politica non è questo.