Raccolta differenziata: Andria non è ne ultima ne penultima

Nota dell'Assessore all'ambiente Leonardo Di Pilato
Redazione 30 Dicembre 2009 notizie 978
Raccolta differenziata: Andria non è ne ultima ne penultima


"Riguardo la raccolta differenziata" dichiara l'Assessore all'Ambiente e Mobilità Leonardo Di Pilato "rammentato il dato 2008, negativo per noi, dobbiamo anche dire che nel 2009 abbiamo conseguito un incremento della differenziata in città che ha visto il dato medio crescere del 100%, portandoci a soli 3 punti percentuali dal capoluogo premiato da Legambiente nel 2008. Certo, dovremmo fare di più, a partire dallo scrivente, ma facendo una analisi oggettiva dei fatti, e non come hanno fatto taluni che in questi anni si sono dichiarati essere sempre i migliori nel saper fare il mestiere degli altri, magari nascondendo anche le proprie responsabilità facendosi beffa della verità.

Noi oggi non siamo assolutamente nè ultimi nè penultimi, ma siamo purtroppo anche la città che vandalizza il maggior numero di cassonetti, che deposita nella differenziata tra le più alte percentuali di materiale estraneo alla differenziata stessa rendendola irrecuperabile, siamo tra le città con il più alto numero di abbandoni abusivi di rifiuti (pur avendo un numero verde per la prenotazione dei prelievi gratuiti presso le abitazioni) per cui, di contro, per avere una lenta e speriamo inesorabile flessione di questi fenomeni negativi, siamo stati quelli che hanno impegnato le maggiori risorse in sensibilizzazione, che hanno formalizzato il maggior numero di diffide e di ordinanze sindacali, che hanno effettuato il maggior numero di verifiche della Polizia Municipale, senza contare il prezioso ausilio avuto a turno da tutte le Forze dell'Ordine fino anche alle Guardie Campestri ed agli Istituti di Vigilanza.

E' stato un impegno continuo, poichè abbiamo cercato di introdurre un modello ambientalmente corretto di comportamento, a partire dalla semplice carta o cicca abbandonata sulla pubblica via, fino al pericoloso amianto, laddove siamo l'unico comune a dare contributi per lo smaltimento per cui stiamo avendo risultati lusinghieri. Abbiamo insistito, nell'ambito dell'ATO, per costruire insieme ad altri comuni di qualunque colore politico il percorso di gestione unitaria recentemente sfociato in una deliberazione storica per l'ATO BA/1, senza stare a mettere in risalto le mancanze altrui tutte le volte che ci sono state per metterci in evidenza, ma operando in silenzio, anche subendo critiche ingiustificate, per giungere agli obiettivi prefissati, che ci vedono per il futuro già impegnati e proponenti del sistema di gestione che mandi 'in pensione' il cassonetto".

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