On. Sergio Silvestris (PDL): soddisfazione per le misure di agevolazione al microcredito per chi ha perso il lavoro
Il Parlamento Europeo ha deciso la creazione di un nuovo strumento volto ad agevolare l'accesso e le possibilità di ricorso ai microfinanziamenti per la creazione e lo sviluppo di piccole imprese e di attività autonome, rivolti soprattutto a quanti hanno perso il lavoro a causa della crisi.
Grande soddisfazione é stata espressa dall'On. Sergio Silvestris (PDL), che ha espresso voto favorevole al provvedimento.
Nella Sessione Plenaria in corso a Strasburgo, il Parlamento a stragrande maggioranza ha approvato un nuovo strumento europeo di microfinanziamento per l'occupazione e l'integrazione sociale, denominato Progress. "Tale strumento - ha osservato l'On. Sergio Silvestris - intende offrire la possibilità di un nuovo inizio ai disoccupati e aprire la strada all'imprenditorialità per alcuni dei gruppi più svantaggiati in Europa che hanno difficoltà ad accedere al mercato del credito di tipo convenzionale".
Il "microfinanziamento" include le garanzie, il microcredito, il capitale azionario e quasi azionario concessi a persone e microimprese. Con "microcredito" si intendono prestiti inferiori a 25.000 euro. Una "microimpresa", d'altra parte, è "un'impresa che occupa meno di 10 persone, comprese le attività a titolo individuale, e il cui fatturato annuo e/o totale di bilancio non supera 2 milioni di euro".
Più in particolare, lo scopo di Progress è di portare in tempi ragionevoli l'accessibilità e la disponibilità di microfinanziamenti a un livello sufficiente, in modo da rispondere all'elevata domanda di chi in questo periodo di crisi ne ha più bisogno.
Tra questi ultimi sono citati "coloro che hanno perso il lavoro, coloro che rischiano di perdere il lavoro o che incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro, nonché coloro a rischio di esclusione sociale oppure le persone più vulnerabili che si trovano in una posizione svantaggiata rispetto all'accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare ulteriormente la loro microimpresa, compresa un'attività autonoma". "Una risposta concreta ed efficace - ha osservato l'On. Sergio SIlvestris - alla urgente domanda di sostegno da parte di quanti sono usciti dal mercato del lavoro a causa della crisi economica. Anche le istituzioni europee intendono fare la propria parte".
Beneficiari prioritari del sostegno comunitario sono anche le microimprese, in particolare quelle dell'economia sociale o che occupano persone svantaggiate. Lo strumento europeo, in tale contesto, intende promuovere "attivamente" le pari opportunità tra donne e uomini. Lo strumento sarà attivato già dall'inizio del 2010, grazie ad un apposito stanziamento dei primi 25 milioni di euro nell'ambito del Bilancio 2010.