L'IDV di Andria ha perso una buona occasione per tacere

La Giovane Italia di Andria replica alle assurde affermazioni rilasciate dall'IDV di Andria
Redazione 30 Novembre 2009 notizie 959
L'IDV di Andria ha perso una buona occasione per tacere


In palese contraddizione con la linea seguita dal proprio partito a livello regionale e nazionale, forse per l'approssimarsi della consultazione elettorale locale, l'IDV di Andria ha perso una buona occasione per tacere e ha collezionato una serie di nefandezze e di grossolani errori di fronte ai quali non si può rimanere silenti

Il Consigliere Regionale Nino Marmo è da 5 anni in prima linea a denunciare quelle che sono le malefatte di questo governo regionale soprattutto in ambito sanitario: è opportuno rinfrescare la memoria a qualcuno che l'inchiesta Tedesco che ha portato alla luce il sistema affaristico coi cui venivano (?) gestite le ASL pugliesi nasce proprio dalle "cicliche interrogazioni" che il consigliere Nino Marmo rivolge al Presidente della Regione.

Giova ricordare inoltre che la favola del nuovo ospedale è ormai da 5 anni che la si propina, senza che però nessuno abbia ancora risposto ad un altra "ciclica interrogazione" del consigliere Marmo: dove sono i soldi per realizzare il nuovo ospedale? Dov'è la famigerata "Madre Teresa di Calcutta spa" che doveva accettare la permuta del nuovo ospedale con il vecchio al cui posto doveva far nascere palazzine? Visto che è stato tirato in ballo il passaggio a livello che divide la città in due e considerato che IDV fa parte a pieno titolo dell'amministrazione Zaccaro, a che punto è la procedura per l'interramento della ferrovia Bari-Nord, peraltro impostata e parzialmente finanziata dalla amministrazione Fitto e oggi completa dei finanziamenti? Perché il progetto non viene approvato in Consiglio Comunale? Ricordiamo ancora la pomposa conferenza stampa con cui l'amministrazione comunale, sindaco in testa, parlava dell'interramento delle ferrovia bari nord come di un risultato storico raggiunto e dell'imminenza della partenza dei lavori.

La situazione in cui verso l'ospedale di Andria è nota a tutti i cittadini che, quotidianamente, si recano presso il nosocomio locale.

L'azione politica del consigliere Nino Marmo è da sempre stata improntata a difesa delle prerogative della città di Andria e del territorio che rappresenta, scevro da ogni condizionamento politico e personale. Sono sbalorditive e del tutto fuori luogo le affermazioni del rappresentante dell'IDV: non è certo il consigliere Regionale Nino Marmo che deve scusarsi, perché non ha mai inteso offendere il personale, ma chi lo dirige in nome e per conto del Presidente della Regiona Nichi Vendola e della sua giunta, per come hanno ridotto la sanità pugliese in questi cinque anni di "Puglia Migliore". L'IDV sa bene che è in opera un lento smantellamento dell'Ospedale di Andria: è contro questo crimine che dovrebbe rivolgere l'attenzione IDV.

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