Andria e le multe: applicare la sanatoria e "cambiare registro". Si a parcometri e avvisi di cortesia

Intervento dell'Ass. "Io Ci Sono!" su Multe e Parcheggi ad Andria
Redazione 17 Ottobre 2009 notizie 956
Andria e le multe: applicare la sanatoria e


La carenza di aree a parcheggio e l’elevato numero di multe è uno di quei problemi che più “urta la sensibilità dei cittadini andriesi”.
Sebbene sia doverosa l’applicazione delle vigenti norme in materia, riteniamo altresì importante che ogni Amministrazione comunale vada incontro alle gravissime difficoltà economiche che gli stessi cittadini stanno attraversando in questo momento.
Senza alcuna forma di trasgressione e senza il timore di essere tacciati di voler tutelare gli inadempienti, ci permettiamo di fare alcune riflessioni, che riteniamo giuste ed applicabili:
1. Mini-Condono Multe.
Il cosiddetto “decreto Anticrisi” prevede per i comuni la possibilità di deliberare, tramite un atto di Giunta e l’approvazione del Consiglio Comunale, l’adesione al mini-condono sulle multe stradali elevate a carico degli automobilisti fino alla data del 31 dicembre del 2004.
Il mini-condono farebbe scendere e non poco l’ammontare delle multe da pagare, visto che il nuovo importo da pagare non comprenderà il raddoppio della sanzione prevista in origine, neanche l’aggio di riscossione integrale e le maggiorazioni che scattano per ogni semestre di ritardo.
Le agevolazioni del mini-condono prevedono il pagamento dell’importo originario della multa cui si andranno ad aggiungere delle maggiorazioni decisamente più contenute; una maggiorazione è data dall’aggio di riscossione, pari al 4%, ovverosia in misura ridotta e le sole spese per la notifica del verbale e per il procedimento.
Gli automobilisti che rientrano nel mini-condono dovranno essere contattati in forma scritta da Equitalia, che provvederà, a meno che la multa nel frattempo non sia caduta in prescrizione, ad inviare una nuova cartella di pagamento con le riduzioni e le agevolazioni sopra citate.
In questo modo gli automobilisti in termini di infrazioni del codice della strada potranno “chiudere” con il passato senza dover pagare importi che col passare del tempo sono raddoppiati o addirittura triplicati.
2. Prima della multa, l’”Avviso di Cortesia”.
Anche questa è un’opportunità che moltissimi comuni italiani stanno adottando con indici elevatissimi di gradimento, anche rispetto al ruolo educativo che essa rappresenta.
Un pezzetto di carta sul parabrezza: questo troverebbero gli automobilisti. Nessuna multa, ma un avviso di cortesia lasciato dagli ausiliari del traffico. In caso di grattino scaduto o illeggibile non scatterebbe subito il verbale, ma l´amministrazione lascerà ancora una chance all’automobilista disobbediente per provvedere al pagamento “del solo costo del grattino” entro dieci giorni dall’avviso.
Questo servirebbe a “riappacificare vigili e cittadini”, dimostrando che gli ausiliari del traffico non sarebbero utilizzati esclusivamente per far cassa.
3. Parcometri.
Già da anni alcune Associazioni cittadine hanno opportunamente sottolineato la necessità di dotare la città di questo strumento informatizzato, che risolverebbe non pochi problemi.
Oramai in tantissimi comuni, anche della nostra provincia, i parcometri automatici per il pagamento della sosta nelle aree già destinate a tale scopo, sono stati installati.
L’utilizzo di tale forma di automazione comporta molteplici vantaggi, sia per gli utenti automobilisti rispetto alla facilità, comodità d’uso e risparmio economico in quanto viene previsto il pagamento “a frazione oraria”, sia per la stessa Amministrazione Comunale in termini di gestione di tali zone e di risparmio rispetto all’attuale gestione economico-amministrativa del servizio non automatizzato.
Tale forma di innovazione comporta anche un vantaggio per coloro che si trovano in condizione di handicap, i quali verrebbero notevolmente agevolati rispetto all’attuale situazione.
Tale istituzione offre la possibilità di una infinità di modalità operative quali, ad esempio, utilizzo di carte di credito prepagate, anche sponsorizzate dagli stessi Operatori commerciali i quali ne potrebbero acquistare in una certa quantità, usufruendo di detrazioni fiscali poiché tutto fatturato e quindi trattasi di costi aziendali.
Rispetto al servizio di controllo e di vigilanza, gli attuali Operatori di Polizia Municipale verrebbero sgravati di tale compito poiché tale onere rimarrebbe a carico della Ditta aggiudicataria dell’appalto, che opererebbe con mezzi e con personale proprio, nel rispetto delle clausole inserite in convenzione.
Esiste la possibilità di effettuare il servizio in via sperimentale e comunque solo in talune zone della Città, per una valutazione preliminare dell’iniziativa.
L’installazione dei parcometri non comporta alcuna modifica “strutturale” ma, anzi, offre il vantaggio di poter essere anche alimentati con pannelli solari.
Da un’analisi complessiva rispetto a costi/ricavi/servizio/utilità, emerge con chiarezza una evidente situazione di economicità per la Pubblica Amministrazione comunale.
Poiché una delle “parole d’ordine” della città di Andria è “prevenzione”, crediamo che queste piccole cose, attuabili e gradite, sarebbero un bel segnale di onesta riconciliazione.

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