Sciopero Operatori Ambulanti mercato di Andria di lunedì 28 settembre 2009. Comunicazione e aggiornamento situazione

Pubblichiamo comunicato delle associazioni di categoria
Redazione 01 Ottobre 2009 notizie 1051
Sciopero Operatori Ambulanti mercato di Andria di lunedì 28 settembre 2009. Comunicazione e aggiornamento situazione


Con la presente siamo a ringraziare tutte le Forze dell’Ordine che, durante l’intera mattinata di lunedì 28 settembre 2009, sciopero generale degli operatori ambulanti del mercato di Andria e il pomeriggio della stessa giornata, in occasione del sit-in pacifico a Palazzo di città, hanno profuso il massimo impegno per garantire il corretto svolgimento delle manifestazioni.
Le decine di Poliziotti, unitamente a Carabinieri e Polizia Municipale hanno dimostrato una ineccepibile professionalità, interagendo senza sosta con i responsabili delle scriventi Associazioni di Categoria, organizzatrici degli eventi.
Nella fattispecie è stato instancabile il lavoro svolto dal Dirigente del Commissariato di P.S. di Andria, dott. Giuseppe Di Vittorio, il quale si è altresì reso disponibile a fare da tramite tra gli organizzatori e le Autorità politiche cittadine, al fine di ottenere l’incontro richiesto.
Anche i quasi 600 operatori del mercato, che hanno preso parte alle manifestazioni e sfilato in corteo, si sono attenuti scrupolosamente alle direttive impartite dalle Associazioni organizzatrici, manifestando un atteggiamento serio ed educato, anche negli slogan e nel linguaggio utilizzato lungo il corteo.
E’ opportuno ricordare che lo stato di agitazione, che continua, è stato determinato da molteplici fattori: in primis l’emanazione dell’ordinanza sindacale dell’8 luglio 2009, con la quale “si impone lo spostamento anticipato di una parte di Operatori”, in netta difformità con quanto deliberato dal Consiglio Comunale che prevede, invece, il trasferimento dell’intero mercato senza alcuna forma di sdoppiamento; in secondo luogo la mancata concessione di un semplice incontro chiarificatore richiesto all’Assessore al commercio del comune di Andria il giorno giovedì 24 settembre 2009 allorquando lo stesso Assessore, seppur presente in Municipio, rifiutò di incontrare la delegazione dei Rappresentanti delle Associazioni di Categoria e degli Operatori che stavano pacificamente effettuando un sit-in di protesta, sempre sotto palazzo di città.
Si tenga altresì conto che, con nota dell’8 settembre 2009 era già stato richiesto un primo incontro, anch’esso negato.
Tutto ciò non ha fatto altro che inasprire ancor più gli animi e tutte le situazioni, messe insieme, hanno indotto alla proclamazione dello sciopero del 28 settembre e all’attuale persistenza dello stato di agitazione.
Sempre lo scorso 28 settembre, durante il sit-in pomeridiano, seguito allo sciopero della mattina, riuscimmo ad ottenere un incontro con tutti i capi-gruppo consiliari del comune di Andria i quali, ascoltate le motivazioni dei Rappresentanti delle Associazioni di Categoria, decidevano di indire una conferenza dei capi-gruppo consiliari e relazionare in merito all’esito della medesima.
In tale circostanza chiedemmo esplicitamente che, nelle more, venissero sospese tutte le procedure relative al trasferimento del mercato “sdoppiato”, soprattutto in riferimento alla volontà manifestata da Sindaco e Assessore al Commercio, di procedere alla convocazione dei singoli Operatori per l’assegnazione dei posteggi.
Qualora i competenti Uffici comunali dovessero procedere, senza il consenso e la concertazione con le Associazioni di Categoria, all’assegnazione dei posteggi, direttamente o “d’ufficio” agli aventi diritto, le scriventi non potranno più essere ritenute responsabili di eventuali disordini che potrebbero derivarne.
Nelle more abbiamo organizzato una nuova Assemblea generale degli Operatori del mercato settimanale di Andria per il giorno venerdì 2 ottobre 2009, alle ore 18,00 presso l’oratorio Salesiano di Andria.
All’Assemblea generale sono stati invitati i capigruppo consiliari per la loro relazione in merito alle decisioni assunte e per conoscere la loro opinione in merito alle motivazioni alla base della nostra protesta.
Invitiamo, quindi, le Autorità cui la presente è indirizzata, a sostenere la sospensione di tali procedure, sino alla riapertura delle discussione in merito al trasferimento del mercato che non abbiamo mai ostacolato, anzi abbiamo sempre collaborato che si realizzasse nei termini di cui alla delibera consiliare, unico atto valido e supportato da tutti i pareri richiesti dalle vigenti normative, anche in materia di pubblica sicurezza.
Alla luce di quanto sopra rimane la nostra grande soddisfazione di essere riusciti a riunire la Categoria intorno ad una battaglia di civiltà ma fortemente rammaricati ed offesi per aver dovuto addirittura proclamare uno sciopero generale, con enormi danni anche economici oltre ché morali per gli Operatori tutti, per ottenere un incontro.
Questi si che sono atteggiamenti arroganti che un pubblico amministratore non dovrebbe mai assumere e andrebbero puniti.
Speriamo non debba più ripetersi.

Le Associazioni di Categoria
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