L'arredo urbano in città; uno dei problemi più serio e trascurato
Non vogliamo spendere altre parole sulla mancata elezione del Difensore Civico ad Andria in quanto sembreremmo oltremodo ingenui e retrò.
Oramai si è capito tutto e, questa volta, il velo pietoso va steso irrimediabilmente.
Se è vero che dobbiamo rassegnarci a vedere saccheggiati i minimi diritti di partecipazione, compresi quelli delle Consulte e del Forum delle Associazioni (e pensare che si vogliono costituire altri Forum senza chiedersi perché quelli esistenti e riconosciuti non si riuniscono da anni!), non possiamo far finta di niente di fronte ad una generalizzata “indifferenza” rispetto alla profonda deturpazione dell’immagine della nostra città.
Sembra proprio che ad Andria tutti siano intenti a guardare la città con i propri paraocchi. I Vigili Urbani a guardare se i cruscotti delle autovetture siano provvisti di dischi orario parcheggio e dei famigerati e fruttuosi “grattini a pagamento”, ignorando che mentre di giorno il centro cittadino viene assalito di multe, la sera luoghi come Piazza Marconi, nonostante l’installazione di telecamere, (che non si sa cosa vedano) diventa terra di conquista e se devi riprendere la tua auto per tornare a casa dopo una giornata di lavoro, devi sperare che nessuno ti malmeni perché ti sei permesso di cercare il proprietario di quelle autovetture che, in fila dietro la tua, ti impediscono la libera uscita.
Se poi si osserva con occhi più critici, ci si accorge che tutt’attorno ognuno fa quello che vuole.
Le immagini allegate parlano chiaro: bottiglie e rifiuti di ogni tipo sparse in un’aiuola privata, molto ben visibile ad occhio nudo, situata nel centro commerciale della città; bidoni di spazzatura stracolmi di rifiuti e gli stessi sparsi in ogni luogo; segnaletica stradale oscurata da locandine e manifestini adesivi che, a distanza di mesi, in alcuni luoghi, non sono ancora stati rimossi; transenne lasciate, al termine di varie manifestazioni o della chiusura domenicale di una strada, in giro come elementi di arredo, persino posizionate sui parcheggi riservati ai disabili, senza parlare degli Impianti pubblicitari (molto redditizi), installati ovunque piuttosto che delle antenne per telefonia mobile che hanno invaso la città.
Tutto questo per fare una sterile critica?
No. Tutto questo per dire che, come cittadini, siamo un popolo di menefreghisti e sporcaccioni e che, come Amministratori, o addetti ai pubblici servizi, non si ha un minimo di passione per il proprio ruolo e si guarda a ben altro. Se questa è la città che vuole vivere di turismo; che vuole diventare ospitale e accogliente, allora meglio stabilire alcune minime regole di base, altrimenti il fatto che i turisti che visitano Castel Del Monte non vengano ad Andria è un bene e non una iattura.
Pensate se da qualche parte dell’Italia o del mondo dovessero vedere le immagini che vediamo noi!
Qualcuno ha affisso dei manifesti in città con su scritto: “Noi pensiamo positivo”, noi ne vorremmo affiggere uno con su scritto: “NOI NON SAPPIAMO PIU’ COSA PENSARE”
E INTANTO IL TEMPO SE NE VA!