Andria e il consumo di droghe; richiesta incontro con tutte le associazioni del territorio
Durante l’incontro del Comitato provinciale per l’Ordine Pubblico, tenutosi ad Andria il 15 giugno 2006, allargato anche alle Associazioni del territorio, lo avevano chiaramente affermato i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, partecipanti: “Andria è una delle centrali dello spaccio della droga più imponenti”.
Una notizia che, in verità, non rappresentava affatto una novità, anche alla luce delle vicende legate alla lotta tra gruppi criminali che si sviluppò in quel periodo nella nostra città, proprio per la gestione di questo enorme mercato.
Se gli Organi di Polizia e della Magistratura, però, posero l’accento, come giusto che sia, sul fenomeno legato allo spaccio e alla commercializzazione di tali sostanze, noi ponemmo una questione ancor più preoccupante: quella legata al “consumo di droghe”.
Tale argomento venne affrontato in un interessantissimo incontro, svoltosi nel comune di Andria il 28 novembre 2007, al quale parteciparono Pedagogisti, Rappresentanti delle Forze dell’Ordine, di Associazioni, del Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl e il Vice-Prefetto di Bari, Dott. Donato Cafagna.
Tale incontro, organizzato dal C.P.L. – Comitato per la Legalità – Società in Movimento di Andria, seguì ad un altro, sempre organizzato dalla medesima Associazione andriese, che si tenne il giorno 6 dicembre 2006, al quale parteciparono, oltre allo stesso Vice-Prefetto di Bari Cafagna, anche rappresentanti dell’Università di Bari, nella persona del prof. Francesco Bellino, Ordinario di Filosofia Morale, oltre a importanti personalità interessate ai problemi del mondo giovanile.
In entrambe le circostanze emersero tutte le difficoltà del nostro territorio nel rapporto figli-genitori, oltre alla presa d’atto di una situazione relativa all’abuso di alcol e droghe a dir poco sconvolgente.
Gli ultimi episodi di cronaca, che parlano di arresti nei confronti di minori che, abitualmente, spacciano sostanze stupefacenti, deve porci di fronte al serio problema di comprendere fino in fondo non solo il fenomeno dello spaccio ma anche e soprattutto quello del consumo di droghe.
Mentre relativamente allo spaccio le Forze dell’Ordine stanno continuando a compiere un lavoro inestimabile e di grandissima professionalità, essendone tutti enormemente grati, rispetto alla questione “consumo” non possiamo certo pensare che i compiti che spettano ai genitori e alle Istituzioni possano anch’essi essere svolti dalla Polizia.
Al fine di conoscere ed approfondire sia i dati statisti del fenomeno nonché per “resuscitare” una coscienza civile e civica anche su questo tema, alla luce del grande impegno che alcune Associazioni pongono quotidianamente rispetto ad “altri problemi sociali”, con la presente invitiamo il Sindaco di Andria, unitamente ai competenti Assessorati e ai Dirigenti degli Uffici preposti, in primis l’Osservatorio per la Sicurezza e Servizi Sociali, a convocare un incontro urgente, alla presenza di Prefetto e Questore di Bari e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, invitando tutte le Associazioni iscritte all’Albo delle Associazioni di Andria – 1^ Sezione (delle Famiglie, della Gioventù e problematiche Socio Sanitarie), che sono ben 44, oltre a quelle iscritte nelle altre Sezioni, per un totale di 155 Associazioni, in modo da avviare collegialmente una seria Azione a salvaguardia della salute e dell’integrità del nostro più grande patrimonio: i Giovani.
Auspichiamo che tale incontro possa svolgersi al più presto.
L’iniziativa rientra nella campagna di educazione e sensibilizzazione rivolta ai Genitori, ideata e promossa dall’Associazione “Io Ci Sono!”, contro l’abuso di Alcol e Droghe, denominata “Guardate negli occhi i vostri figli”.