Messina - Fidelis Andria 1-1
La Fidelis torna per la terza volta dalla Sicilia, questa volta da Messina, con il terzo pareggio che le consente di portare a 5 la serie di risultati utili consecutivi. Un risultato che, senza timore di smentite, va stretto alla formazione di mister Favarin che ha sciorinato una prestazione davvero importante contro i padroni di casa che, nella ripresa, grazie ad un calcio di rigore discutibile, sono pervenuti al pareggio. A partire forte, come detto, sono stati i biancazzurri che, nonostante il terreno in pessime condizioni, con una pressing asfissiante, non hanno permesso alla squadra di mister Lucarelli di ragionare. Così dopo pochi istanti dal fischio d’avvio, la Fidelis ha creato la prima occasione da rete con Volpicelli neutralizzata, però, dall’estremo difensore siciliano. Con il passare del tempo i biancazzurri hanno conquistato sempre più metri e al minuto 22 hanno sbloccato il punteggio grazie alla rete di Cruz che, dopo una conclusione dal limite di Annoni, ha fermato la sfera e, solo di fronte a Berardi, lo ha trafitto inesorabilmente. Nei minuti successivi è il Messina a provarci, ma sulla sua strada ha trovato un super Poluzzi che si è reso protagonista di alcuni interventi importanti che hanno salvato il punteggio e che hanno consentito alla Fidelis di andare negli spogliatoi in vantaggio. Nella ripresa è ancora una volta la squadra andriese a cercare con maggior insistenza la rete del raddoppio tanto che, nei primi minuti, è Volpicelli ad involarsi solo verso la porta degli isolani, ma la sua conclusione è parata dal portiere giallorosso. Al 63’ minuto, tuttavia, l’episodio chiave del match. Un innocuo lancio dalle retrovie diventa un assist per De Vito che, contrastato da Annoni, cade in area: per il direttore di gara ci sono gli estremi per il penalty tra le veementi proteste dei biancazzurri. Dal dischetto ci va Pozzebon che spiazza Poluzzi riequilibrando l’incontro. La Fidelis non rimane a guardare e prova subito a reagire trovando anche la rete con Cruz annullata, tuttavia, per off-side. La gara è proseguita sui binari dell’equilibrio ma, a causa di una gestione discutibile del direttore di gara, le due contendenti si sono innervosite tanto che a farne le spese è stato Onescu, al minuto 87, che ha rimediato un’espulsione, anche questa evidentemente esagerata, per un fallo ai danni di Ferri. Dopo 4 minuti di recupero si è chiuso il match con la Fidelis che ha recriminato per due punti persi a causa di episodi sfavorevoli. I biancazzurri ora sono attesi da due gare casalinghe consecutive con Matera e Virtus Francavilla.
TABELLINO
Messina: Berardi, Grifoni, Rea, Bruno, De Vito (71’ Ferri), Foresta, Musacci, Akrapovic (51’ Palumbo), Madonia (79’ Marseglia), Pozzebon, Milinkovic. A disp.: Russo, Mileto, Ricozzi, Capua, Mancini, Bramati, Rafati, Saitta, Fusca. All. Lucarelli.
F.ANDRIA: Poluzzi, Tartaglia, Rada, Aya, Annoni, Onescu, Piccinni, Mancino (72’ Curcio), Tito, Cruz, Volpicelli. A disp.: Pop, Cilli, Valotti, Fall, Masiero, Minicucci, Berardino, Klaric. All. Favarin.
Arbitro: Sig. Provesi Diego di Treviglio
Assistenti: Sig. Avalos Roberto e Sig. Manara Giovanni entrambi di Legnano
Marcatori: 22’ Cruz, 63’ Pozzebon (r).
Ammoniti: 43’ Cruz (FA), 43’ Pozzebon (ME), 44’ Mancino (FA), 82’ Aya (FA), 83’ Tartaglia (FA), 85’ Rea (ME).
Espulsi: 87’ Onescu (FA).
Recupero: 2’ p.t.; 4’ s.t.
(Ufficio stampa Fidelis Andria)
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