Fidelis Andria, niente penalizzazione per il caso D'Agostino
Con un comunicato ufficiale, la Lega Nazionale Dilettanti, ha reso noto le decisioni assunte in merito al caso D’Agostino. Più precisamente la Lega ha stabilito quanto segue:
- 20 giorni di inibizione nei confronti del sig. Francesco FIORE per aver, in violazione dell’art. 1 bis, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione all’art. 10, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, sottoscritto dichiarazioni presentate all’arbitro attestanti la regolarità dei tesseramenti dei calciatori partecipanti a quattro gare di campionato, malgrado in dette partite il calciatore Gaetano D’Agostino risultasse irregolarmente tesserato;
- 30 giorni di inibizione nei confronti del sig. Francesco LOTITO per aver, n violazione dell’art. 1 bis, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione all’art. 10, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, nonché, del combinato disposto di cui all’art. 21, ultimo comma, e 40, comma 4, delle NOIF, sottoscritto una richiesta di tesseramento in favore del calciatore Gaetano D’Agostino, senza accertarsi preventivamente della sussistenza di cause di incompatibilità stabilite dalle norme federali;
- 20 giorni di inibizione nei confronti del sig. Giuseppe SIPONE per aver, in violazione dell’art. 1 bis, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, in relazione all’art. 10, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, sottoscritto dichiarazioni presentate all’arbitro attestanti la regolarità dei tesseramenti dei calciatori partecipanti a quattro gare di campionato, malgrado in dette partite il calciatore Gaetano D’Agostino risultasse irregolarmente tesserato;
- Euro 3.000,00 di ammenda nei confronti della S.S.D. Fidelis Andria 1928 S.r.l.
La S.S.D. Fidelis Andria esprime soddisfazione per le decisioni assunte dalla Lega Nazionale Dilettanti e ringrazia il proprio legale Avv.to Chiacchio per l’eccellente ed impeccabile lavoro svolto.