Barletta - Andria 2-0

La prima gara del derby fratricida se la aggiudicano i biancorossi
Redazione 26 Maggio 2013 calcio 1161


Nel derby della provincia di BAT il primo round dei play-out validi per la salvezza va al Barletta, che ha concretizzato nei minuti finali le proprie occasioni gol contro un’Andria che ha lottato vanamente per cercare di uscire dal Puttilli con un risultato positivo. Riccardo Allegretti a dispetto delle sue trentacinque primavere ha dimostrato di essere ancora lucido anche nel realizzare la prima rete su calcio di punizione battuto magistralmente a 4’ dal termine; invece allo scoccare del 90’ ci ha pensato La Mantia ad arrotondare il finale in favore dei barlettani. Troppo passiva la squadra di Cosco, peraltro penalizzata dal cartellino rosso inflitto al suo centrocampista La Rosa, espulso per fallo da ultimo uomo in apertura ripresa. Benché ci fosse in palio un risultato importante, le due tifoserie di Andria e Barletta hanno avuto il modo di rinnovare il proprio gemellaggio e di dare vita a uno spettacolo apprezzabile sulle tribune. La partita ha vissuto di azioni soprattutto di marca biancorossa: al 7’ Dezi prova a incunearsi in area andriese, ma anziché tirare insiste nella ricerca del dribbling e l’Andria si salva; al 14’ angolo di Allegretti e colpo di testa di Camilleri con palla alta; al 21’ il giovane Cicerelli calcia dal limite dell’area senza trovare la porta.

La prima iniziativa degli azzurri è al 27’ con Innocenti che di testa non crea problemi al portiere avversario. Nella ripresa l’Andria fallisce una clamorosa opportunità per segnare già dopo tre minuti: Ousmane Sy, a tu per tu con Liverani, sciupa tutto. Poi però 2’ più tardi gli ospiti, come già detto, vengono ridotti in dieci per l’espulsione di La Rosa: incontenibile lo sprint di Dezi per il calciatore azzurro che non può fare altro che metterlo giù; sulla susseguente punizione Allegretti non trova la porta per pochissimo. A questo punto Cosco chiede alla sua squadra di serrare le fila, ma il Barletta di Nevio Orlandi (non condivise alcune sostituzioni) continua a crederci al limite del fuori tempo massimo e per due volte centra il bersaglio: all’86’ Allegretti, a 35 anni suonati, mostra di non aver perso la mira e con un calcio di punizione dei suoi supera la barriera avversaria, è il gol che vale l’1-0. Al 90’ il secondo gol di La Mantia, entrato nella ripresa, bravo a superare gli avversari partendo dalla destra e a trafiggere Rossi per la seconda volta: è la rete del definitivo 2-0. Domenica prossima il ritorno al Degli Ulivi con il Barletta che partirà dal doppio vantaggio e l’Andria che sarà chiamata al miracolo. Da segnalare l’ottimo arbitraggio del signor Bruno della sezione di Torino, coadiuvato ottimamente dai sig.ri Pentangelo di Nocera Inferiore e Di Troia di Termoli.

Il Tabellino della gara

BARLETTA (3-5-2): Liverani; Romeo (84' Burzigotti), Camilleri, Di Bella; Molina, Prutsch (57' Dall'Oglio), Allegretti, Dezi, Pippa; La Mantia, Cicerelli. A disp: Pane, Simoncelli, Carretta, Meduri. All: Orlandi.
ANDRIA (4-4-2): Rossi; Lorenzini, Migliaccio, Zaffagnini, Contessa; D'Errico, Giorgino, Larosa, Taormina (71' De Giorgi); Sy (57' Liccardo), Innocenti. A disp: Sansonna, Tartaglia, Loiodice, Branzani, Maccan. All: Cosco.
Reti: 86' Allegretti, 90' La Mantia.
ARBITRO: Diego Bruno della sezione di Torino
QUARTO UOMO: Mirko Oliveri della sezione di Palermo.
NOTE. Ammoniti: Prutsch (B), Allegretti (B), Lorenzini (A), Liccardo (A). Espulso: al 50' Larosa per fallo su chiara occasione da gol ai danni di Dezi. Angoli: 7-2. Fuorigioco: 1-2. Recupero: 1'-4'.


Dopo la vittoria del Barletta sull’Andria, l’allenatore biancorosso Nevio Orlandi si presenta soddisfatto della concretezza esibita in campo dalla sua squadra nell’occasione più difficile. "Come già avevo detto in settimana, ci saremmo aspettati una partita tatticamente bloccata, nella quale sarebbero stati fondamentali soprattutto gli episodi: la difficoltà c'era anche nel momento in cui loro sono rimasti in 10, perché hanno cercato di non concederci più nulla e ci hanno creato delle difficoltà. Comunque, una volta sbloccato il risultato siamo stati bravi a insistere una volta sbloccato il risultato, e siamo passati sul 2-0”. Il mister è moderatamente fiducioso. “Direi che è finito il primo round. Comunque è stato un bel pomeriggio, con grande tifo, ben vengano questi momenti, ma sappiamo che già da stasera dovremo pensare al ritorno". La chiave della partita è spiegata da Orlandi: "Probabilmente l’idea che ci ha fatto fare il salto di qualità è stata quella di avanzare Dezi sulla linea degli attaccanti dal momento in cui i nostri avversari sono rimasti in dieci".

Scuro in volto il tecnico andriese Vincenzo Cosco: il pareggio per la sua squadra è sfumato proprio nei minuti finali. Ora i suoi dovranno vincere con due gol di scarto nel ritorno ad Andria. "Abbiamo incassato un gol su una situazione sulla quale sapevamo quanto Allegretti potesse essere pericoloso. Comunque la partita è stata molto bloccata come spesso succede in questo tipo di partite, nel secondo tempo stavamo crescendo, ma è stato soprattutto l'episodio dell’espulsione di La Rosa a crearci dei problemi. Non mi era sembrato un fallo tanto clamoroso quello di La Rosa, è stata un'espulsione generosa. In 10 ho preferito preservare Sy, che era indietro sul piano della condizione. C'è ancora la partita di ritorno". Il ritorno sarà difficilissimo: "Quest'anno abbiamo avuto tantissime difficoltà, adesso dobbiamo mostrare il carattere, perché la lotta è ancora aperta, anche se devo dire che il Barletta ha sempre creduto alla possibilità di vincere, e per questo gli vanno fatti i complimenti. Probabilmente qualcosa cambieremo, soprattutto nell’atteggiamento: dovremo fare la partita ".

Nonostante la sconfitta pesante, l’Andria proverà comunque a salvare capra e cavoli nel ritorno. Ne è sicuro il difensore azzurro Vincenzo Migliaccio, che è anche un ex: "La partita era stata gestita benissimo da parte nostra: anche in 10 contro 11 il Barletta non è che ci avesse creato particolari pericoli. Poi, dopo il gol di Allegretti siamo stati anche ingenui a incassare gol in contropiede. La delusione c’è, non si può negare, ma lo scarto di gue gol non ci fa paura: prepareremo la sfida con tutto il cuore in settimana". Sull’espulsione di La Rosa? “Credo che non ci fosse”.

Riccardo Allegretti, regista del Barletta autore del primo dei due gol della sua squadra, analizza anch’egli quella che è stata la partita. “All'inizio della gara abbiamo avuto un buon possesso palla. Poi c’è stato il cartellino rosso al loro giocatore e in 11 contro 10 siamo stati bravi a gestire la palla con pazienza, e abbiamo trovato i due gol. Ci siamo aggiudicati il primo round. Siamo contenti per noi e il nostro pubblico, ma dobbiamo ancora superare l’ultima battaglia. Anche la stessa Andria comunque ci ha impegnato molto. Ora siamo noi che partiamo da una situazione di vantaggio: vedremo cosa succederà. Queste partite si preparano da sole, dovremo essere bravi noi a gestire la tensione e a lavorare bene in settimana. Oggi siamo usciti dal campo applauditi dal nostro pubblico: abbiamo sempre lottato".

Ha chiuso la partita Andrea La Mantia, autore del 2-0 in contropiede del Barletta: "La posta in palio era alta, quindi era logico che all’inizio ci fosse un po’ di difficoltà a trovare gli spazi. L'episodio dell'espulsione però ha sbloccato la partita, i nostri tifosi ci hanno sostenuti e abbiamo vinto la partita. Speriamo di mantenere questo vantaggio nel ritorno". Sulla sua partita e sull’importanza della sua rete La Mantia ha questo commento: "Fino al 2-0 non ero contento, perché avevo preso pochi palloni, ero isolato in avanti, e dentro l'area ho avuto difficoltà con Migliaccio e Zaffagnini. E' arrivato un gol importante, e alla fine contano quelli. Comunque questi gol che valgono l'annata e ti restano sempre dentro".



Fonte TuttoLegaPro.com

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