Andria - Barletta 2-1
Esordio migliore non poteva esserci per Vincenzo Cosco sulla panchina dell'Andria. Il tecnico molisano, seppur insediatosi da pochi giorni, è riuscito a ricompattare la squadra nel lungo ritiro che ha preceduto il derbyssimo con i cugini del Barletta. Mister Cosco disegna un 4-4-1-1 con Menegon in porta, difesa composta da Meccariello, Cossentino, Mucciante e Contessa, a centrocampo agiscono Comini, Arini, Paolucci e Minesso, in avanti Russo a supporto dell'unica punta Gambino. Cari risponde con il consueto 4-2-3-1 affidandosi a Mazzeo come unica punta. Parte meglio l'Andria che dopo soli due giri di lancetta si rende pericolosa con Gambino che, abile a scattare sul filo del fuorigioco, si lascia anticipare da Sicignano in uscita. Al minuto 13 occasionissima per i padroni di casa con Arini che sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ben servito da una sponda di Gambino, colpisce tutto solo di testa un pallone che si spegne tra le braccia dell'estremo difensore ospite. La risposta del Barletta arriva al 20esimo grazie ad una percussione di Schetter che salta un paio di uomini e calcia, è attento Menegon a dirgli di no. Con il passare dei minuti il ritmo della gara cala e il primo tempo termina così a reti inviolate.
Nel secondo tempo sono gli ospiti a partire meglio e, dopo un solo minuto, arriva la prima occasione da goal della ripresa con Franchini che, complice un varco centrale, calcia a botta sicura verso la porta di Menegon, bravo a deviare il pallone in angolo. L'Andria risponde al minuto 17 con una punizione a giro di Paolucci, deviata in angolo dal neo entrato Pane. Sugli sviluppi del calcio d'angolo arriva il calcio di rigore decretato dal signor Borriello per una trattenuta ai danni di un calciatore di casa. Sul dischetto si presenta Minesso che non sbaglia e porta in vantaggio i suoi. Andria 1 Barletta 0. Il Barletta non demorde e si getta in avanti per cercare la rete del pareggio. Al minuto 35 capita sui piedi del neo entrato Infantino l'occasione più nitida del match ma l'attaccante barlettano, a due passi da Menegon, calcia incredibilmente a lato. La rete del pareggio degli ospiti arriva qualche minuto dopo con Franchini, abile a sfruttare un cross proveniente dalla sinistra e ad insaccare di testa alle spalle dell'incolpevole estremo andriese. Andria 1 Barletta 1. Gli uomini di Cosco, però, sono vivi e lo fanno capire con un tiro di Paolucci dalla distanza che si spegne di pochissimo a lato. Negli ultimi minuti di gara il forcing andriese costringe il Barletta ad abbassare il proprio baricentro. Al minuto 88 splendido contropiede azzurro con Contessa che, dopo aver corso per tutta la fascia di competenza, riesce a crossare al centro un pallone verso il neo entrato Loiodice che, da posizione defilata, si fa respingere la sfera da Pane. Al minuto 90 arriva il meritato goal del vantaggio andriese. Dopo una serie di batti e ribatti in area di rigore ospite, è Mucciante il più lesto di tutti a controllare il pallone e a metterlo in mezzo. Sulla sfera si avventa Cossentino che, come un attaccante di razza, non sbaglia e trafigge Pane. Andria 2 Barletta 1. Nei minuti di recupero gli uomini di Cosco hanno la chance per chiudere definitivamente la gara con un contropiede di Loiodice che, tutto solo contro Pane, riesce a scavalcarlo con un preciso pallonetto. A negare la gioia del goal all'attaccante barese è Migliaccio che, con un intervento provvidenziale, salva il pallone sulla linea di porta. Dopo 5 lunghi minuti di recupero può esplodere la gioia del pubblico di casa che ritrova la vittoria proprio nel sentito derby con i cugini barlettani.
Ufficio Stampa A.S.Andria
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