Andria - Piacenza 1-0
Basta una rete su calcio di rigore di Umberto Del Core, nella prima frazione di gioco, per archiviare la pratica Piacenza. Scelte difficili alla vigilia per mister Di Meo che, oltre agli squalificati Pierotti, Cossentino, Arini, Meccariello, e all'infortunato Mucciante, deve fare a meno anche di Andrea Paolucci, autentico faro del centrocampo andriese. Le chiavi del centrocampo, così, vengono affidate al duo Evangelisti-Berretti, mentre in difesa è Larosa a piazzarsi come centrale. In avanti, invece, conferme per tutto il reparto offensivo che bene aveva fatto contro il Sud Tirol. Sin dai primi minuti di gioco è l'Andria a fare la partita con un ispiratissimo Minesso che, più volte, mette in difficoltà la retroguardia ospite. E' proprio Minesso, al minuto 19, a procurarsi il rigore che Del Core, implacabilmente, trasforma. Il Piacenza cerca di reagire sfruttando molto le corsie laterali, ma Ragni non corre grossi pericoli. Al minuto 40, però, la partita cambia. Lo stesso autore del goal del vantaggio andriese, Del Core, si fa prima ammonire per un fallo al minuto 35 e, soli cinque minuti dopo, subisce la seconda ammonizione, questa volta per simulazione, che gli costa la doccia anticipata. Mister Di Meo cambia modulo, passando così dal canonico 4-2-3-1 ad un 4-4-1 più coperto con gli esterni Minesso e Comini leggermente più arretrati e il solo Gambino davanti impegnato a fare a sportellate con i difensori piacentini. Il primo tempo scivola via senza altro da segnalare.
Nella ripresa il Piacenza cerca di sfruttare la superiorità numerica e, dopo solo un giro di lancetta, si rende pericoloso con un tiro-cross di Lisi che colpisce la traversa a Ragni battuto. Inizia la girandola di sostituzioni da una parte e dall'altra con l'Andria che, in più di un occasione, si rende pericolosa in contropiede con Gambino prima e Comini poi. Gli ospiti si rifanno vivi negli ultimi minuti di gioco con un colpo di testa del neo entrato Ferrante che termina di poco a lato. Nei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro c'è da segnalare l'espulsione di Guerra per doppia ammonizione. Al triplice fischio finale può esplodere il boato di gioia del Degli Ulivi per una vittoria sofferta ma meritata.
Ufficio Stampa A.S.Andria
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