Pisa - Andria 2-1
La 32^ giornata di Lega Pro si chiude amaramente per gli uomini di Degli Schiavi che ritornano da Pisa a mani vuote. Mancavano 4 minuti, più recupero, al termine dell’incontro e gli azzurri già assaporavano quel punticino che poteva essere fondamentale ai fini della classifica e invece accade quel che non ti aspetti: contatto in area andriese con Di Simone che scivolando per un tocco dell'avversario, se lo porta dietro; per il fischietto Di Paolo è calcio di rire ed espulsione, secondo giallo, per il capitano andriese che rimane incredulo per la decisione. Dagli 11 metri Fanucchi non sbaglia condannando l’Andria ad una immeritata sconfitta.
Degli Schiavi si presenta all’Arena di Pisa senza alcun timore reverenziale; l’Andria deve giocarsi la gara a viso aperto sfruttando la rapidità dei suoi uomini per mettere in difficoltà una formazione quadrata che si trova a pochissime lunghezze dalla salvezza diretta. Rientrano Sibilano in difesa, con Fazio spostato a destra al posto dello squalificato Pierotti e Del Core in avanti, con Anaclerio e Minesso per completare il tridente offensivo; Degli Schiavi mette mano dunque all’11 di partenza lasciando intatta la linea mediana del campo.
Tegola per Pagliari: Carparelli da forfait e dunque al suo posto decide di schierare Guidone insieme a Fanucchi. Classico 4-4-2 quello del tecnico toscano, che può contare su Favasuli, esterno, inizialmente appiedato dal giudice sportivo ma poi scagionato dalla prova televisiva e dunque tornato a disposizione per la gara.
PRIMO TEMPO: Parte con il piede sull’acceleratore l’Andria che dopo un solo giro di lancette va in rete con Ceppitelli, bravo a deviare di testa una punizione tagliata di Minesso. Passano i minuti e l’intensità del match continua a salire. All’11° è ancora l’Andria a rendersi pericolosa: Del Core si libera dell’avversario e con un colpo sotto perfora la difesa toscana; Minesso si catapulta sulla palla ma il suo piattone termina a lato. Al 12° il Pisa risponde con un tiro di Fanucchi che termina alto, mentre pochi minuti dopo arriva il pareggio dei padroni casa. 15° minuto, calcio d’angolo per il Pisa e incornata di Obodo che sovrasta Fazio e spedisce la sfera sotto la traversa. 1 a 1 e tutto da rifare per gli uomini di Degli Schiavi. Passano 3 minuti e ancora Fanucchi calcia da fuori provando a sorprendere Spadavecchia che in tuffo sventa la minaccia. La gara è concitata e le azioni si susseguono da una parte e dall’altra. Al 23° è ancora una punizione di Minesso a creare scompiglio alla retroguardia di casa ma l’azione viene fermata per un fallo, forse di confusione, fischiato in area. Sono sempre gli azzurri a provarci su calcio piazzato questa volta con Paolucci; il suo tiro a giro viene smanacciato da Pugliesi. Al 40° l’azione più ghiotta per il Pisa: il solito Fanucchi inventa per Ilari che a tu per tu con Spadavecchia si fa ipnotizzare tirandogli la sfera addosso. Dopo due minuti di recupero si va a riposo negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO: Non ci sono cambi alla ripresa delle ostilità anche se dopo pochi minuti Ilari esce per infortunio e al suo posto entra Ton. Parte forte il Pisa che aumenta la pressione e al 16° va vicinissimo al gol. Spadavecchia compie un miracolo stoppando una girata di testa di Gimmelli su assist aereo di Fanucchi. La risposta dell’Andria è affidata a Del Core che però calcia debolmente da posizione defilata e la palla finisce preda di Pugliesi. Degli Schiavi prova a dare nuova linfa alla squadra inserendo Berretti, Statella e Doumbià al posto rispettivamente di Anaclerio, Evangelisti e Minesso, ma è sempre il Pisa a mantenere il pallino del gioco. Al 40° arriva la doccia gelata per l’Andria: Di Simone scivolando, tira giù il suo diretto avversario e per Di Paolo è calcio di rigore. Dagli 11 metri Fanucchi calcia forte e angolato; nulla da fare per Spadavecchia che intuisce l’angolo ma non ci arriva! Pisa in vantaggio! Nonostante i quattro minuti di recupero decretati dall’arbitro, gli azzurri non riescono a produrre azioni degne di nota e così la gara finisce con il risultato di 2 a 1 a favore dei padroni di casa. Per l’Andria la classifica non è affatto rosea e l’incontro di domenica prossima al Degli Ulivi con l’agguerritissima Cavese, si fa più che mai decisivo. L’Andria non è ancora matematicamente condannata ai play out, ma purtroppo la salvezza diretta è legata ad un filo sottile.
Ufficio Stampa A.S.Andria