Andria - Lucchese 1-1
Cuore Andria e capolista fermata. Una zampata di Doumbia in mischia, regala all’Andria un risultato importante. L’avversario era di quelli temibili: la Lucchese capolista che viaggiava a vele spiegate a punteggio pieno.
Stesso undici della settimana scorsa per mister Papagni. Fiducia al giovane Fazio in mezzo alla difesa, col compito di arginare al meglio le avanzate dei bianconeri, scesi sul terreno di gioco con un 3-4-3 molto offensivo, con lo spauracchio Marotta in avanti, autore già di tre reti in campionato.
PRIMO TEMPO: pimpante e sveglia, l’Andria doma e controlla a dovere la Lucchese, non rischiando per quasi gli interi 45 minuti. Molto attiva la coppia Chiaretti-Arcidiacono lungo le fasce, che costringe sempre 2 uomini rossoneri al ripiegamento difensivo. Le occasioni degne di nota non mancano, ma i pericoli maggiori, almeno nei primi minuti, giungono da calcio piazzato. Comincia la Lucchese al 5’ con una punizione di Grassi, parata da Spadavecchia. Risponde la truppa di Papagni al 12° con Paolucci che scodella in area una punizione d’oro che trova la deviazione di Ceppitelli, ma nulla di fatto. Spadavecchia replica la parata su Grassi, neutralizzando la punizione di Biggi più o meno dalla stessa posizione. L’intensità cresce col passare dei minuti. La Lucchese dimostra il suo blasone provando più volte la via della rete ma senza impensierire seriamente la porta biancoazzurra. Break di Berretti che con una conclusione da fuori impegna Pardini in una presa a terra. Al 43’ l’imprecisione di testa, di Petri, fa tirare un sospiro di sollievo ai circa 2500 supporters sugli spalti. Si va al riposo col seguente parziale: Andria 0 Lucchese 0.
SECONDO TEMPO: Papagni lascia negli spogliatoi Pierotti inserendo Thackry al suo posto; Fazio si sposta sulla fascia che era stata di Perotti lasciando il posto centrale all’inglese. Pronti via ed è subito Andria! Strepitoso Chiaretti sulla fascia. Il brasiliano va via al suo diretto marcatore e dal fondo mette una palla d’oro in area sulla quale si avventa Cavalli che si vede negata la gioia del gol dai riflessi di Pardini che si supera. Papagni cambia ancora e al 9’ inserisce Doumbia per Nulicek; l’ivoriano sarà decisivo per gli andriesi ma intanto è la Lucchese a passare. Biggi pesca il jolly dal mazzo esattamente al minuto numero 13: cross di Carloto dalla destra e colpo di testa vincente del calciatore che buca la rete di Spadavecchia che nulla può. Orgoglio Andria e reazione immediata. Paolucci esalta Pardini che compie un vero e proprio miracolo su una sua conclusione ma questo è solo il preludio al gol che arriva al 23°: mischia in area, sugli sviluppi di un corner, e Doumbia trova la deviazione vincente realizzando la sua prima rete stagionale. L’ingresso di Carminati completa il quadro dei cambi azzurri, ma praticamente il risultato non cambierà. L’Andria cerca di scardinare la difesa avversaria , ma l’ultimo brivido è targato Lucchese. Al 47° quando una punizione di Costantini finisce a lato, sugli spalti tutti possono tirare un sospiro di sollievo per un’Andria che ha condotto la gara in maniera egregia al cospetto di una compagine che sarà sicuramente tra le protagoniste del campionato. Applausi a fine gara da parte dei presenti, evidentemente convinti dalla prestazione sciorinata dai leoni andriesi.
Domenica derby infuocato a Taranto, ma intanto mercoledì pomeriggio ci sarà l’impegno di Coppa con il Matera.
PAPAGNI: “Devo fare un elogio al gruppo che è stato volenteroso fino alla fine. Abbiamo giocato contro una squadra che gioca insieme da 4 anni, ormai, e si consoce a memoria. Non si sarebbe scandalizzato nessuno se alla fine l’Andria avesse portato a casa i tre punti. Il pareggio è arrivato al termine di una prestazione importante e decisa. Siamo stati bravi a crederci e a non disunirci dopo il loro vantaggio; voglio ringraziare il pubblico perché nel momento del bisogno ci ha incitati. La squadra, col passare delle gare cresce. Non dobbiamo mai abbassare la guardia e giocare tutte le gara con la stessa intensità con cui abbiamo affrontato la Lucchese oggi.”
FAVARIN: “sapevamo della difficoltà della gara. L’Andria è una bella squadra, compatta e decisa in campo. L’infortunio di Marotta all’inizio della gara ci ha condizionati, perché per noi è un giocatore importante. Il nostro obiettivo è raggiungere i 40 punti quanto prima, poi si vedrà.”
Ufficio Stampa A.S.Andria
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