Tessera del Tifoso: il futuro del calcio nella carta di credito

Come trasferire i valori dello sport nei valori bancari
Vincenzo Fasanella 07 Settembre 2010 calcio 1311
Tessera del Tifoso: il futuro del calcio nella carta di credito


La tanto discussa 'Tessera del Tifoso' voluta dal Ministero dell'Interno per risolvere definitivamente il problema della sicurezza negli stadi, dovrà essere sottoscritta obbligatoriamente, a partire dall'attuale stagione calcistica 2010-2011, da chiunque voglia acquistare un abbonamento alla propria squadra del cuore o un biglietto del settore ospiti per seguire la stessa in trasferta.

Presentata come la panacea di tutti i mali da stadio è stata definita 'strumento innovativo', e mentre il testo emanato dal Ministero (per chi non lo avesse letto ne sono riportate alcune parti a fine pagina *) recita un elenco di possibilità ardue e impensabili da attribuire ad una tessera di questo tipo, viene facile accostare tale iniziativa, più che ad una soluzione pensata per le questioni di sicurezza, ad una estesa manovra economica.

Se si tiene conto, infatti, che le squadre di calcio italiane esprimono milioni di aderenti e che la carta di fidelizzazione costerebbe circa 15 euro, si possono bene immaginare i flussi di denaro che essa muoverà, calcolabili in cifre di miliardi; senza dover necessariamente stimare la valuta che trasferirebbe con l’acquisto di servizi aggiuntivi o per il pagamento di commissioni.

Tirando le somme, quindi, più che a responsabilizzare il suo possessore , come dichiarato nelle prospettive del Ministero, e ad invitarlo, di conseguenza, a considerare con più riguardo i valori dello sport, la tessera tenderebbe a sensibilizzare il tifoso ai valori monetari, spostando la sua attenzione dalla partecipazione ad un evento sportivo a quella ad un grande evento commerciale; traslando tutti i contenuti che all'attività sportiva si vogliono connettere, quali un sano spirito di competizione, lo stare insieme e la condivisione, sul piano del commercio, e passando sopra tutta quella cultura secolare che su cere concezoni ha fondato la ragione d'essere dello sport.

Non importa poi che detti principi e le migliori intenzioni vengano fatti risuonare all'interno di uno spot, costruendo con questo un'altra boutade, quando lo stesso, inserito nella fascia della 'comunicazione sociale' è evidente che di sociale abbia ben poco, in primo luogo per la sua presentazione, in quanto il filmato contiene difatti una chiara sponsorizzazione, e in secondo luogo per le caratteristiche del prodotto a cui si riferisce, che serviranno solo a marcare la differenza tra quelli che potranno e quelli che non potranno permettersi di partecipare all'avvenimento consumistico.

E va bene che dietro la facciata dell'innovazione e la richiesta di responsabilizzazione, in questo modo, si vogliono recuperare ulteriori soldi dalle tasche dei cittadini, e si sa che in tempi di magra sembra sia lecito attuare ogni espediente, ma lasciateci , almeno in questo ambito, l'illusione di credere, come ci si è sforzati di fare finora, che ci sia qualcosa di fuori dal mondo e dalle sue aspettative in cui riflettere le proprie istanze più pure, e su cui sognare.



* La tessera del tifoso è come un segno di riconoscimento, una dichiarazione di fedeltà alla propria squadra e al calcio, e sicuramente un facile modo per ottenere benefit e vantaggi immediati[...]
Concede la possibilità al tifoso di usufruire di una tessera con un sistema di pagamento comodo e sicuro e senza vincoli di conto corrente bancario dedicato; la tessera è anche una carta di pagamento ricaricabile che può essere usata in tutto il mondo sul circuito Visa, ha un proprio IBAN e non necessita dell'accensione di un conto corrente bancario dedicato[...]
Stimola l'aumento di appeal della società favorendo l'ingresso di nuovi partner commerciali. La tessera è una carta di servizi e potrà essere utilizzata dagli uffici marketing delle società sportive come una importante Leva di Marketing con la possibilità di sviluppare programmi ad hoc di fidelity e di loyalty, oltre che per promuovere il merchandising ed avviare azioni di direct marketing con i possessori della tessera o di co-marketing con altri partner commerciali[...]
Genera valore per sé stessa e per i propri supporter e aumenta le sue risorse finanziarie; con la sottoscrizione e le ricariche la Lega percepirà dei compensi che poi verranno ridistribuiti alle società in base al numero delle tessere emesse da ciascuna e in base al numero delle transazioni effettuate dai singoli possessori[...]
Sostituisce il denaro contante: la tessera rappresenta un borsellino elettronico che consente di fare operazioni di varia natura, acquisti online, prelevare contanti, trasferire denaro, ricaricare il telefonino ecc...

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