Andria - Ravenna 0-0
Andria ai play-out, Ravenna salvo. E’ questo il verdetto finale della gara odierna disputata al “Degli Ulivi”. Al termine di 90 minuti infuocati, cuore e grinta non sono bastati all’Andria per portare a casa i 3 punti, come non sono bastati un secondo tempo da leoni disputato dai biancoazzurri, che in inferiorità numerica dal 44° del primo tempo per l’espulsione di Pomante, hanno assediato l’area giallo-rossa, e le buone notizie provenienti da Foggia. Alla fine gli azzurri di Papagni dovranno giocarsi la stagione nella doppia sfida con il Giulianova.
L’unica novità iniziale per l’Andria è il solo Iennaco al posto di Mezavilla in mezzo al campo. Per il resto formazione tipo per l’Andria con gli ispiratissimi Anaclerio e Chiaretti a creare grossi grattacapi alla compagine ospite.
Ravenna che da par suo, non è più quella della gara di andata; la squadra emiliana scesa sul terreno del “Degli Ulivi per giocarsi il tutto per tutto si presenta con un attacco di grande spessore con Piovaccari-Gerbino Polo supportati da Correa.
Primo tempo abbastanza contratto per entrambe le compagini. A creare occasioni da rete è il Ravenna, che ci prova più volte: sarà una sfida nella sfida tra Spadavecchia e Gerbino Polo che chiamerà in causa l’estremo di casa almeno in 3 circostanze, con il numero 1 biancoazzurro che risponderà sempre alla grande. Una sfuriata iniziale che però non lascerà strascichi nel proseguo della gara, perché l’Andria, compatta e arcigna, non creerà grosse palle gol nell’arco della prima frazione, ma limiterà le scorribande avversarie lasciando agli ospiti solo le conclusioni dalla distanza. Chiaretti ci prova al 37° con una conclusione dalla distanza, ribattuta però dalla difesa ospite. I ritmi si accendono nel finale, ma purtroppo per l’Andria a guastare gli equilibri in campo ci penserà una decisione del direttore di gara: Pomante, già severamente ammonito, ostacola l’estremo ospite Rossi in un tentativo di rilancio e Baratta non ci pensa due volte e lo manda negli spogliatoi anzitempo. Doccia più che gelata per gli oltre 4000 tifosi presenti sugli spalti. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi.
L’inferiorità numerica costringe mister Papagni a correggere il tiro nella ripresa e chiama fuori Doumbia per Ceppitelli, dando più copertura alla squadra, ma senza rinunciare alla fase propositiva. Anche mister Esposito cambia volto alla sua creatura: fuori il temutissimo Piovaccari e dentro il rapido Toledo che almeno in avvio impegnerà severamente Spadavecchia in un paio di occasioni; la più clamorosa capita al minuto numero 6 quando Spadavecchia compirà un autentico miracolo su una cannonata del numero 14. Già dalle prime battute dunque si capisce che sarà un secondo tempo rovente. Azioni da gol a ripetizione, con schemi di gioco che saltano e squadre di conseguenza molto allungate. Nonostante l’uomo in meno, l’Andria si spinge in avanti alla ricerca della marcatura con quasi tutti gli uomini nella metà campo avversaria. Sy sfiora la rete in almeno due occasioni prima di un finale da vero cardiopalma: mister Papagni getta nella mischia sia Rizzi che Dionigi per un Andria che chiude la gara con 3 punte e Rizzi e Chiaretti a supporto. Da questo momento in poi si susseguirà un botta e risposta tra le due squadre, ma senza successo. L’espulsione, anche questa dubbia, di Di Simone fa calare il sipario su una gara che condanna eccessivamente i biancoazzurri, che con la prova odierna confortano i tifosi che a fine gara applaudono i propri beniamini evidentemente stremati, incitandoli ancora di più verso un traguardo chiamato salvezza.
Mister Papagni, in sala stampa, analizza la gara e si proietta già verso i play-out:”Ci condanna ai play-out solo la classifica avulsa. Abbiamo fatto nel girone di ritorno 10 punti in più dei nostri avversarsi odierni, ma questo non è bastato. I ragazzi, in ogni partita della stagione, hanno sempre messo anima e compattezza di gruppo e questo ci ha portato a fare quello che abbiamo fatto. Adesso dovremo recuperare le energie mentali e fisiche e da mercoledì metterci al lavoro per preparare quest’altro impegno delicatissimo”
Ufficio Stampa A.S.Andria
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