Intervento dell'ex Direttore Generale dell'As.Andria

Il senso di responsabilità che mi ha sempre contraddistinto, mi aveva imposto alla vigilia dell'importante partita con il Taranto, decisiva per il futuro dell'Andria, un rigoroso silenzio, ma il dilettantismo allo sbaraglio del nuovo corso dell'Andria Bat, mi costringe, mio malgrado, ad intervenire per le dovute precisazioni a tutela della mia immagine e professionalità.

Mi sono dimesso, senza clamore, da un mese, non condividendo le scelte operate dalla Società nei confronti del Direttore Sportivo Gianluca Torma, perché quando si lavora in gruppo le responsabilità non sono mai di una sola persona. Se è vero che anche io ho sbagliato, per troppo amore e attaccamento, l'unico errore che mi rimprovero è aver fatto vincere, insieme a Gianluca Torma, due Campionati in un solo anno ad una Società che è abituata solo a perdere.

Le dimissioni, comunque, sono state respinte a più riprese, ed ho continuato nel mio lavoro, a volte oscuro, fino al 30 novembre in occasione della visita degli Ispettori F.I.G.C. della COVISOC sulla regolarità amministrativa e contabile dell'Andria Bat, dove al termine di tutte le verifiche, con mia grande soddisfazione, la Società è risultata in regola dal punto di vista legale, amministrativo, economico, contabile, finanziario e tributario.

Ho operato sempre con serietà e competenza, qualità morali rare nel mondo del calcio, che passano in secondo piano rispetto agli incompetenti, ai truffatori e a chi compra e vende le partite. Ora è giunto il momento di chiudere un'esperienza, non ci sono più le condizioni per continuare.

In questo momento di difficoltà era necessario compattarsi e rafforzarsi per affrontare meglio le avversità, con tranquillità e serenità nei comportamenti e nei giudizi, soprattutto quando riguardano le persone e i propri tesserati, ma purtroppo queste qualità sono attualmente merce rara nell'Andria Bat.

E' una decisione sofferta, ma ho la consapevolezza di lasciare una società sana e in regola, che ho portato con Gianluca Torma dall'umiliazione della Serie D alla C1, una squadra competitiva che dopo lo sbandamento iniziale dovuto al salto di categoria, si è assestata e comincia ad ottenere i primi risultati, un Settore Giovanile che per la prima volta è ai vertici dei Campionati Nazionali.

Ringrazio tutti i miei collaboratori, abbiamo vissuto insieme momenti indimenticabili ed esaltanti e affrontato situazioni di emergenza e di difficoltà sempre con rigore e discrezione, e li invito a proseguire secondo la mia impostazione, con maggiore impegno e dedizione. Solo così si può raggiungere la meritata salvezza.

Una nota di merito và alla tifoseria andriese, che in questo momento di grande confusione ha dimostrato di essere l'unica componente con un grande senso di maturità.
Resta immutato l'amore per la mia Città e per la mia squadra Andria.