Andria - Cosenza 1-0
Bisognava smuovere la classifica e così è stato; missione compiuta per il neo tecnico Papagni e i suoi che si sono dimostrati concreti come mai fino a questo punto del campionato. Il cambio in panchina dunque, non poteva essere più salutare per un’Andria che, pur con qualche sofferenza, riesce finalmente a cancellare quello zero in classifica troppo penalizzante. Il gol di Maccan al 21’ scaccia i fantasmi di un inizio di stagione amaro e restituisce in parte quello che in altre occasioni l’Andria avrebbe meritato ma che solo gli episodi sfavorevoli gli hanno negato.
Prima della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento in ricordo dei 6 militari morti in Afghanistan.
Inizio di primo tempo in sordina per le due squadre. L’Andria dimostra di avere trovato il giusto assetto in campo; ordinata, spinge sugli esterni con Margarita e Doumbia mentre in difesa la coppia Goisis-Pomante si dimostra attenta a fermare ogni avanzata cosentina. Al 14’ è Dionigi a suonare la sveglia con un colpo di testa che si spegne sul fondo. Al 22’ risponde il Cosenza con Porchia che lavora un ottimo pallone al limite dell’area e calcia verso la porta difesa da Mennella che si dimostra sicuro nella presa a terra. La gara continua sui binari dell’equilibrio. Le due squadre faticano a trovare spazi e allora ci si affida alle ripartenze come al 35’ quando il Cosenza approfitta dello sbilanciamento della squadra di casa guadagnando solo un angolo. Sugli sviluppi del corner l’azione più pericolosa degli ospiti: dal limite dell’area Danti fa partire un destro che si spegne di pochissimo alla sinistra di Mennella. Il pericolo scampato provoca la reazione andriese che fino al fischio crea due pericoli a Pinzan, prima con Pomante e dopo con Dionigi ma la sua girata è alta sulla traversa. Così si va negli spogliatoi con il risultato di 0 a 0.
Nella ripresa il Cosenza dimostra tutto il suo valore e fino al 20’ chiude bene gli spazi ai padroni di casa con un pressing asfissiante; 6 le occasioni create dai rossoblu tra cui 2 traverse. Il Degli Ulivi scosso da questa pressione spinge i suoi beniamini alla reazione; reazione che avviene prontamente allo scoccare del 21’ minuto. Palla calciata lunga a cercare gli attaccanti buco difensivo di Porchia e Maccan che prontamente solo dinnanzi a Pinzan mette il pallone in rete con un bolide scacciapensieri; prima realizzazione stagionale dell’Andria al “Degli Ulivi”e pubblico in visibilio.
La gara adesso assume connotati differenti. Gli azzurri difendono come meglio possono il vantaggio, affidandosi alle ripartenze dei rapidissimi Giorgetti e Margarita schierati nel finale da Papagni come unici terminali offensivi, sfruttando gli spazzi che il Cosenza concede e rischiando solo in un’occasione al 40’ quando Scotto sottoporta non trova la deviazione vincente per pochissimo.
Questa volta gli ultimi minuti di gara non servono a cambiare il risultato ma solo a determinare l’espulsione di Giorgetti e a far esplodere di gioia i sostenitori andriesi che possono così tirare un sospiro di sollievo. Alla fine i ragazzi di Papagni, dimostratosi uno stratega, hanno dato tutto; con cinicità e un pizzico di buona sorte, fino a questo momento con le spalle un tantino voltate agli andriesi, riescono ad assicurarsi l’intera posta in palio.
Animi distesi in sala stampa per mister Papagni: “Prima di tutto voglio fare i complimenti ai miei ragazzi e un ringraziamento particolare ai tifosi, perché grazie al loro sostegno siamo riusciti a portare a casa una partita difficile. Oggi era importante fare i 3 punti contro una squadra che ha dimostrato tutto il suo valore e così è stato”.
Fonte Ufficio Stampa As.Andria