Potenza - Andria 3-1
Trasferta amara per l’Andria che senza sostenitori al seguito per il divieto impostogli, non riesce a portare a casa i primi punti utili in questo campionato di Prima Divisione, nonostante che per buona parte del primo tempo abbia dimostrato, dopo il vantaggio, di poter amministrare al meglio la gara; peccato poi che nella ripresa l’espulsione di Di Simone dopo il gol, abbia compromesso l’incontro. Il Potenza ha potuto così dilagare sfruttando gli spazi che immancabilmente si sono venuti a creare. La prima frazione vive 2 fasi diverse. Fino al 25’ le due squadre si equivalgono. Entrambe sono attente a contenere le avanzate avversarie e a non scoprire troppo il fianco ma a spezzare gli equilibri in campo ci pensano per primi i giocatori biancoazzurri (oggi in maglia bianca) che trovano il vantaggio allo scoccare del 26’ minuto. Cross dalla sinistra di Di Simone e inserimento vincente di Giorgetti che di testa infila Gragnaniello. Da questo momento la gara sale d’intensità. Al 40’ l’Andria trova addirittura il raddoppio ma il tap-in vincente di Paolucci su assist di testa di Anaclerio, viene reso vano dall’arbitro che annulla per fuorigioco. Gli ultimi minuti sono tutti di marca potentina. Dopo un solo giro di lancette, Catania da calcio d’angolo trova Cardinale in area che di testa colpisce verso la porta ma Mennella è mirabile nell’opporsi e vanificare la conclusione del centrale di casa. Tra il 44’ e il 45’ il Potenza per 2 volte sfiora il vantaggio. Prima con Profeta che di testa su assist di Aquino, non trova la deviazione vincente; poi con Aquino che in contropiede va via alla difesa andriese ma la sua conclusione è imprecisa e si spegne alta sulla traversa. Dopo 3 minuti di recupero l’Andria chiude il primo tempo in vantaggio per 1 a 0.
La ripresa però è di tutt’altro tenore rispetto alla prima frazione. Il cambio, De Cesare-Profeta sembra rivitalizzante per il Potenza. Già al 1’minuto sugli sviluppi di un corner, Polani di testa trova la deviazione vincente che vale il pareggio. Gol che provoca un black-out nella compagine andriese che, come se non bastasse, rimane in 10 contro 11 per l’espulsione di Di Simone che probabilmente protesta troppo, secondo il fischietto Bietolini.
A questo punto la gara per l’ANDRIA si fa in salita. L’uomo in meno si fa sentire e i padroni di casa ne approfittano. De Cesare al 6’ su punizione scodella un pallone in area sul quale Catania trova di testa la deviazione vincente. Dopo3 giri di lancette arriva il 3 a 1 per il Potenza. L’Andria protesa in avanti alla ricerca disperata della rete, scopre troppo il fianco e Frezza non si fa pregare: ruba palla a centrocampo e si invola velocissimo verso la porta difesa da Mennella e una volta in area serve a Polani la più facile palla per il tris potentino. La netta ripresa dei padroni di casa stordisce l’Andria e mister Biagioni prova il tutto per tutto gettando nella mischia i neo-acquisti Margarita e Maccan con l’intento di rimettere in sesto la gara dando più peso alla manovra offensiva. Maccan e Anaclerio ci provano ma senza affondare il colpo. Il Potenza sul finale di gara potrebbe addirittura fare poker ma per fortuna il passivo non si aggrava. I 4 minuti di recupero decretati dal signor Bietolini servono all’Andria per tentare il tutto per tutto ma con un uomo in meno è davvero difficile e così i tentativi andriesi non sortiscono l’effetto sperato.
Alla fine i biancoazzuri incassano la seconda sconfitta stagionale; il morale è naturalmente basso ma il Campionato è ancora troppo lungo per fare drammi. In fondo il gruppo c’è ed è evidente ma purtroppo l’approccio alla categoria si è fatto sentire! Il prossimo impegno è il delicato Derby con il Foggia!
Fonte Ufficio Stampa As.Andria