Andria - Ternana 0-1
Emozioni, ricordi e debutti. Andria Ternana è tutto questo. Dopo 4 anni dall’ultima partecipazione, l’Andria battezza il ritorno in prima divisione(all’epoca ancora C1) contro una avversaria che ha lasciato un segno indelebile nel passato dei colori biancoazzurri. Difatti proprio contro i rossoverdi, la gloriosa Fidelis perse la gara fondamentale per la permanenza nella serie B italiana, partita che ha portato con se tante polemiche per il ferimento dell’allenatore di allora Rumignani colpito alla fronte da un oggetto metallico ma questo fa parte del passato. Il destino ha avvicinato queste due compagini dopo tante vicissitudini e con obiettivi differenti: l’Andria, pervasa dall’emozione per il salto di categoria, non vuole sfigurare alla prima assoluta; la Ternana vuole dimostrare che in questo campionato potrà giocarsela a viso aperto. Mister Biagioni, stella del passato andriese e al debutto su una panchina di prima divisione, mette in campo un’Andria offensiva con Anaclerio, Dionigi e Sy a mettere scompiglio in avanti. Mister Baldassarri invece si affida alle ripartenze per trovare la via della rete.
Il Degli Ulivi si presenta con oltre 3000 spettatori sugli spalti.
Il match regala emozioni già nei primi minuti. Al 6’ Ceppitelli prova con un diagonale insidioso a sorprende Visi, che però si dimostra sicuro. Sul capovolgimento di fronte la Ternana gela il “Degli Ulivi”. Atterramento a limite dell’area di Tozzi Borsoi e punizione battuta chirurgicamente da Noviello che si insacca sotto l’incrocio dei pali lasciando Mennella immobile. Il gol subito sveglia l’Andria che prova a rispondere una manciata di minuti dopo con Anaclerio in due occasioni. La prima con un colpo di testa che termina fuori e la seconda con una conclusione respinta da Visi, dopo una serpentina sulla fascia sinistra che ne mette in luce le spiccate qualità tecniche. I ragazzi di Biagioni dimostrano di crescere col passare dei minuti ma contro una Ternana ben organizzata è davvero difficile trovare spazi. Allora oltre che alle azioni corali, ci si affida alle azioni personali come al 31’ quando Ceppitelli sfonda dalla sinistra con una bellissima discesa e arriva al tiro da buona posizione ma la sua conclusione è imprecisa e la palla termina a lato. La risposta biancoverde è affidata ai piedi di un ispiratissimo Noviello ma ne la sua punizione, parata abilmente da Mennella, ne una sua conclusione al volo, spaventano più di tanto. La gara scivola via veloce e non ha più nulla da dire fino al 44’ quando un ispirato Anaclerio cerca di servire Dionigi, ma l’attaccante di casa non arriva per un pelo alla deviazione. Con questa azione si va al riposo con gli ospiti in vantaggio per 1 rete a 0, ma quanta ANDRIA.
Comincia il secondo tempo e per le due squadre non ci sono cambi. Solo al 7’ mister Biagioni prova a vivacizzare la manovra offensiva inserendo Doumbia per Sy. Proprio il neo-entrato, al 13’, non arriva alla deviazione sottoporta su un cross di Iennaco dalla destra. Dentro anche Mastrolilli, ma la Ternana non ci sta e alza i toni della gara; una palla persa a centrocampo da Ceppitelli diventa un boccone invitante per Piccioni che ne approfitta e vola diretto verso la porta ma la sua conclusione è deviata dall’estremo di casa sul palo, poi Braca spazza. Dopo questo pericolo l’Andria non farà più respirare gli ospiti aumentando il pressing sugli avversari che nella seconda metà del tempo soffrono dunque le avanzate della squadra di casa e in particolar modo Dionigi che diventa assoluto protagonista. Prima la punta andriese non trova la deviazione sottorete, ostruito da Braca. Poi si vede annullare un gol per fuorigioco e in seguito su due conclusioni ravvicinate trova un super Visi a sbarrargli la strada. Infine si fa espellere insieme a Di Dio dopo un incontro ravvicinato poco amichevole. Dopo 4 minuti di recupero il signor Ferraioli manda tutti negli spogliatoi sancendo la vittoria della Ternana, condita dagli applausi del “Degli Ulivi” per i propri beniamini che nonostante il debutto amaro, hanno dimostrato di essere pronti ad affrontare un campionato così delicato.
Fonte Ufficio Stampa As.Andria
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