Andria - Gela 0-0 ; semifinale di andata play-off
Una gara che vale una stagione intera come si suol dire in questi casi alla quale sia la squadra in campo che i tifosi sugli spalti hanno interpretato al meglio con una cornice di pubblico straordinaria che ha fatto rabbrividire anche il vice-presidente Fusiello a fine gara”Quando i tifosi fanno i tifosi, Andria è una delle piazze più belle che ci siano in circolazione e oggi mi hanno fatto venire i brividi.” Mister Loconte ha dovuto rinunciare a Ottobre ma ha potuto recuperare Iennaco dopo l’infortunio. Neanche la pioggia, abbattutasi copiosa a pochi minuti dall’inizio, ha rovinato una gara preparata al meglio durante la pausa. Che non sia una partita qualunque lo si capisce da subito. Le due squadre provano a farsi paura a vicenda già nei primi minuti e affidano ai piedi dei loro bomber Mastrolilli da un parte e Franciel dall’altra i colpi più pericolosi.
L’attaccante gelese prova con un colpo di testa ravvicinato a spaventare Spitoni ma la precisione non è delle migliori. Dall’altro lato l’ariete biancoazzurro con un tiro dalla distanza non centra di poco la porta. L’Andria cresce col passare dei minuti dimostrando la propria superiorità ma rischiando qualcosa quando scopre troppo il fianco come accade al 25’ quando Gaeta va via alle maglie difensive biancoazzurre e calcia verso la porta ma Spitoni è bravo ad opporsi in corner. Ma questa è l’ultima occasione degna di nota della squadra ospite per il primo tempo perché da ora fino alla chiusura sarà un monologo andriese. I ragazzi di mister Loconte prendono in mano le redini con la brillantezza delle giornate migliori creando due occasioni clamorose per portarsi in vantaggio. Al 35’ un corner di Rizzi trova Goisis in area pronto alla deviazione ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa. All’ultimo giro di lancette invece, Cavaliere gira di testa un cross proveniente dalla destra sul quale però Cecere compie un vero e proprio miracolo stendendosi sulla sua destra e deviando il tiro in angolo per la disperazione della punta e di tutto il folto pubblico andriese. Prima di andare al riposo ancora il numero 9 prova la via della rete però senza successo; su questa conclusione Pecorelli pone fine ad un primo tempo semplicemente perfetto degli undici di casa sottolineato dagli applausi di tutto il “Degli Ulivi”.
Il secondo tempo ha lo stesso copione del primo. L’Andria legittima la superiorità provando più volte la via della rete. Rizzi al 7 su punizione trova Cecere attento. L’estremo ospite poco dopo è costretto al forfait per infortunio ed entra in campo Ferla che neanche dopo 30 secondi dal suo ingresso dimostra quanto in forma siano i portieri gelesi quest’oggi. Scambio Cavaliere- Mastrolilli con la conclusione di quest’ulimo neutralizzata abilmente dal neo entrato con un tuffo felino alla sua sinistra. Aumenta così, il rammarico per i biancoazzurri che provano a scardinare con tutte le loro forze una porta che sembra stregata. Comincia la serie di cambi con cui mister Loconte prova a dare la scossa necessaria per vincere. Chiude la gara con un 4 – 4 - 2 per l’occorrenza 3 – 4 - 3 che però non riesce a portare a casa la vittoria anche perché il Gela, nei minuti finali, addomestica la gara e si porta a casa un punto d’oro. Alla fine applausi a scena aperta del pubblico di casa per i propri beniamini a coronamento di una prestazione SUPER che incoraggia in vista del match di ritorno. Il sogno è ancora vivo.
Fonte ufficio stampa As.Andria bat
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