Val di Sangro - Andria 0-1

Colpo dell’Andria che in trasferta conquista il ”Monte Marcone” d’Atessa, fino ad oggi, fortezza inespugnabile della Val di Sangro
Redazione 03 Maggio 2009 calcio 1472


Una vittoria arrivata al termine di una gara che non ha regalato grossi pericoli ai biancoazzurri e, la sorte ha voluto che la vittoria maturasse grazie al primo rigore stagionale fischiato a favore dopo ben 32 giornate d’astinenza per gli andriesi; ma a parte i dati statistici l’Andria ha dimostrato una tenuta del campo eccellente e una buona condizione fisica, componenti che lasciano ben sperare per il rush finale verso i play-off.
Mister Loconte ripresenta la stessa formazione schierata contro il Melfi, un 4-3-3 dalle spiccate caratteristiche offensive e dalla qualità assicurata in mezzo al campo. Mastolilli già all’8 prova a spaventare Ameltonis ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. L’Andria, dopo aver preso le misure ai suoi avversari, tiene in mano il pallino del gioco per quasi tutta la prima frazione di gioco. Il trio d’attacco Cavaliere-Mastrolilli-Strambelli mette più volte in seria difficoltà la retroguardia abruzzese ma senza impensierirla seriamente almeno fino al 30’. Difatti da questo momento, la partita vive 10 minuti d’assoluta intensità. Proprio al 30’ Strambelli, su cross di Rizzi, con una girata di tacco deliziosa, prova a beffare Ameltonis, che però non si fa sorprendere. Passano solo 2 minuti e per i tifosi biancoazzurri, accorsi in massa ad Atessa a sostenere i propri beniamini, è l’apoteosi. Una punizione battuta da Ottobre, conquistata da un ispiratissimo Cavaliere, trova l’opposizione di braccio da parte di un difensore ospite e Giacomelli decreta il 1° penalty stagionale per i biancoazzurri. Dagli undici metri il numero 9 andriese spiazza Ameltonis e porta l’Andria meritatamente in vantaggio. La reazione dei padroni di casa è affidata, 60 secondi dopo, ad Alessandrì che di testa, sottoporta, manda il pallone alto sopra la traversa. Ancora Andria al 37’ con Rizzi che da fuori area calcia con il suo piede preferito a rete ma la palla sibila il legno alto della porta difesa da Ameltonis. Il batti e ribatti tra le due squadre si chiude al 40, quando una punizione di Grillo dal limite trova i pugni chiusi di Spitoni a difendere la propria porta e con quest’ultimo tentativo si chiude il primo tempo.
La seconda frazione di gioco ha lo stesso copione del primo tempo. L’Andria rischia poco e niente limitandosi ad amministrare il gioco contro una Val di Sangro che non si rende mai troppo insidiosa. Al 30’ Iennaco prova a chiudere i conti con un tiro a giro ma il numero 1 di casa devia in angolo. Monologo andriese che continua anche al 37’ quando Sy, subentrato a Strambelli prova la conclusione a rete ma il suo tiro è stoppato da un difensore di casa. L’Andria vuole chiudere la gara e ci riprova 3 minuti dopo in contropiede. Sy vola via alla difesa abruzzese sbilanciata in avanti e serve il più facile degli assist a Cosmo, che aveva preso il posto dell’ottimo Cavaliere, ma il neo-entrato non ha la giusta freddezza sottoporta e calcia malamente alto. L’unico brivido che corrono i biancoazzurri è su di un tiro di Paris dalla distanza che termina fuori.
Dopo 5 minuti di recupero si chiude la gara; per la truppa di Loconte, la classifica non cambia ma a sole 2 giornate dalla fine, il sogno play off è sempre più nelle mani dei biancoazzurri e dunque ancora più vicino. All’allenatore Loconte il merito di aver ridato lustro ad una compagine dalle indubbie qualità. FORZA RAGAZZI, AVANTI COSI’!

Fonte: ufficio stampa As.Andria

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