Attimonelli: sentenza eccessiva ma andiamo avanti più forti e compatti di prima
Il Presidente Attimonelli, preso atto della sentenza del Giudice Sportivo che, in merito a quanto successo nel dopopartita Andria-Gela, infligge alla società Andria Bat la sanzione dell’obbligo di disputare quattro gare effettive a porte chiuse, un'ammenda di € 15.000, e la squalifica per quattro gare effettive per i calciatori DI SIMONE Luigi e SGARRA Gianluca, ha così commentato:
“Alla luce delle motivazioni addotte, si riconosce un’eccessiva responsabilità della nostra Società, sia diretta che oggettiva. La ricostruzione dei fatti, in qualche punto, appare inesatta. Ci riserviamo in tal senso di appellarci alla Corte di Giustizia Federale, non prima però di aver avuto accesso agli atti ufficiali, sui quali la sentenza si basa”.
Su quanto apparso su alcuni giornali e sulle reti nazionali: “Ribadisco che dalle immagini risulta evidente la presenza sul campo dei soli addetti ai lavori, contrariamente a quanto sostenuto. Il riferimento a false circostanze ha penalizzato oltre modo non solo l’immagine della Società, ma anche di un’intera Città che, a prescindere dall’episodio circoscritto, si è dimostrata civile e corretta: lo affermo da cittadino andriese e mi è dispiaciuto che anche altri miei concittadini più importanti non abbiano fatto nulla per ribadirlo. Per questo tutelerò ogni interesse mio, della mia Società e della mia Città dinanzi alle Autorità Competenti contro chiunque abbia dichiarato il falso e contro quanti reitereranno nel comportamento”.
Infine un ringraziamento ai tifosi siciliani e un invito ai suoi tifosi: “Encomiabile è risultato il comportamento delle due tifoserie che hanno mantenuto la calma in un momento come quello di domenica: segno di maturità e intelligenza che caratterizza da sempre sia i tifosi dell’Andria che quelli del Gela. Ai miei poi dico: ripartiamo più forti e compatti di prima!”