"Abbiamo iscritto la squadra alla Serie D. Ora attendiamo la risposta della Città"

Resoconto della conferenza stampa di questa mattina
Redazione 12 Luglio 2008 calcio 1135


Affollata conferenza stampa questa mattina nella sede dell’A.S. Andria BAT. Sono intervenuti il Presidente ATTIMONELLI, il vice presidente FUSIELLO e il consigliere RAIMONDI.

A prender la parola per tutti è il presidente: “Come Società siamo sconcertati dall’indifferenza che la piazza andriese ha dimostrato nei confronti delle sorti dell’A.S. Andria. Nonostante ciò, ieri mattina abbiamo deciso di comune accordo di procedere all’iscrizione per il prossimo campionato di serie D, mentre già ad inizio settimana prossima provvederemo a presentare l’istanza per il ripescaggio in Seconda Divisione (ex C2), con contestuale documentazione. Nonostante resti ferma la nostra scelta di cedere la Società, la decisione di proseguire con le adempienze in atto, deriva dal fatto che con gli altri soci abbiamo ritenuto un dovere morale non far sparire il calcio, impegnandoci comunque a dare sempre il massimo, mostrando il nostro attaccamento ai colori azzurri. Ora però attendiamo la risposta di tutta la Città”.

Continua ATTIMONELLI: “Ieri (n.d.r. venerdì 11) la Co.Vi.So.C. ha bloccato per inadempienze di varia natura, 19 Società tra Serie B e Lega Pro. L’Andria non è tra queste, resta invece, con orgoglio una Società sana e virtuosa. Attorno a questa bella realtà, ora chiediamo un sostegno sia morale che economico, un impegno serio e concreto di tifosi, tessuto imprenditoriale e istituzioni politiche. L’importante funzione sociale che la nostra Società rappresenta, deve far riflettere tutte le parti in causa”.

E ancora: “Con l’iscrizione abbiamo compiuto un fondamentale passo in avanti, ora studieremo come riportare entusiasmo in una piazza che di entusiasmo necessita, partendo dal rimotivare per primi noi stessi. Abbiamo bisogno di una spinta importante. Ad ora nessuno e dico nessuno si è proposto per rilevare o partecipare alla nostra Società. Sono infondate le voci relative ad imprenditori interessati e, soprattutto, di un nostro atteggiamento ostativo ad eventuali nuovi ingressi nella compagine”.

Poi è intervenuto il vice presidente FUSIELLO, rivolgendosi alla stampa: “Vi pongo una domanda che ci stiamo ponendo noi: ma per chi stiamo facendo tutto questo? Solo per noi? Perché negli ultimi due mesi nessun tipo d’interesse ci è stato esplicitato né dai tifosi, né dall’Amministrazione Comunale, né dagli imprenditori locali. Così proprio non va, così non si crea nessuna prospettiva! Siamo in una fase di stallo, tutti immobili. Se noi ci crediamo, devono farlo anche gli altri, devono farlo tutti! Se non c’è interesse non penso valga la pena continuare”.

Poi si discute dei programmi futuri. I soci ribadiscono: “Il nostro impegno resta a prescindere dalla categoria in cui militeremo. Questo per noi valga come gesto di attaccamento alla maglia azzurra. Se la freddezza della città non viene meno, tutto è più difficile. Molti tifosi ci stanno consigliando di lasciare perché la piazza non merita. Noi pensiamo che Andria abbia la forza e l’orgoglio di rialzarsi e reagire”.

Ma con una convergenza di forze e di idee che riporti entusiasmo e voglia di continuare.

Fonte asandriabat.it

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