Andria 2010 e Alleanza per Andria sostengono la raccolta firme per un referendum che cancelli l'attuale legge elettorale
Andria 2010 ed Alleanza per Andria in tutte le loro componenti annunciano di aderire alla campagna referendaria in corso, tesa alla raccolta di firme necessarie per indire un referendum che abroghi la vigente legge elettorale.
Crediamo che uno dei maggiori motivi per i quali in questi ultimi anni sia montato e si sia alimentato il sentimento dell'anti-politica è stato il fatto che i cittadini hanno perso contatto con chi li rappresenta in Parlamento.
Questo è avvenuto per via di una legge elettorale che se da un lato consente a chi prende un voto più dell'avversario di governare in Parlamento con numeri sufficienti a dare vita ad una maggioranza forte, dall'altro lato però ha del tutto svilito il ruolo degli elettori, costretti semplicemente a fare i notai di scelte fatte nelle cosiddette “segrete stanze”.
Mancando del tutto il coinvolgimento popolare in un'epoca, tra l'altro, nella quale i partiti non rappresentano più punti di riferimento per i cittadini ed in alcune realtà sono completamente assenti anche quando hanno una elevata e significativa rappresentanza politica, crediamo che sia giunto il momento di invertire la rotta, prima che l'onda dell'anti-casta e dell'anti-politica, travolga tutti indistintamente.
Crediamo che, pur non esistendo leggi elettorali perfette, non è possibile veder negato in una democrazia diretta e compiuta come quella italiana, il sacrosanto diritto di eleggere il candidato del proprio territorio. Le liste bloccate avrebbero potuto trovare una loro legittimazione solo nel caso in cui perlomeno coloro che risultano essere inseriti in lista fossero stati scelti, ad esempio, attraverso il metodo delle primarie tra gli iscritti al partito.
Ma ciò è una semplice utopia visto che gli establishment di partito mai accetterebbero di privarsi di un loro “diritto” che l'attuale legge elettorale permette: quello di scegliersi i propri parlamentari senza passare dal giudizio del popolo.
Riteniamo, inoltre, che il ritorno ad un sistema più marcatamente bipolare, possa portare ad una maggiore unità tra tutte le forze moderate e ad un rafforzamento della coalizione di centro-destra.
Auspicando, comunque, che il Parlamento metta mano in tempi rapidi alla legge elettorale, ridando al popolo la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, noi come Federazione tra Andria 2010 ed Alleanza per Andria, daremo il nostro contributo nella raccolta delle firme per cancellare una legge elettorale che allontana i cittadini dalla politica. I nostri movimenti, essendo quotidianamente a contatto con la gente, percepiscono, nonostante gli sforzi attuati, un sentimento ormai non più latente e strisciante, ma forte e ben visibile, contro tutto ciò che è politica ed anche contro coloro che, ricoprendo cariche pubbliche e rimettendoci tempo e danaro, cercano di dare il proprio modesto ed onesto contributo per il miglioramento della qualità della vita della nostra amata Andria.
E' il momento di invertire la rotta ed una legge elettorale che dia al popolo la capacità di scegliere i propri parlamentari non è un bene per questa o quella coalizione, ma è un segno di civiltà e libertà di cui l'Italia tutta ha bisogno.
Federazione Andria 2010 e Alleanza Per Andria