90 associazioni per la legalità: Legambiente Andria si dissocia

Aumenta la schiera delle associazioni che prendono le distanze dall'iniziativa pro TARSU-legalità
Redazione 27 Luglio 2011 notizie 1113
90 associazioni per la legalità: Legambiente Andria si dissocia


Il circolo Legambiente di Andria si dissocia dal Sit-in che si terrà domani giovedì 28 luglio in Viale Crispi.

La nostra non è una ritrattazione, ma come associazione non abbiamo mai sottoscritto questa nostra volontà a partecipare a questa manifestazione.

Martedì il presidente della nostra associazione è stato contattato telefonicamente dall’assessore Lotito per recarsi presso gli uffici comunali e sottoscrivere un documento contro l’evasione fiscale e a favore della legalità.

Vista la causa, detto fatto.

All’atto della firma è stato mostrato il testo ormai a tutti noto in cui si parla di solidarietà all’amministrazione per gli atti violenti dei giorni scorsi ecc…

Dalla giornata di ieri la stampa scritta e on-line è inondata di articoli in cui si conferma la sottoscrizione e presenza del Circolo Legambiente di Andria e dei suoi volontari al suddetto sit-in di cui non siamo a conoscenza, visto che nel testo sottoscritto non se ne parlava assolutamente.

L’assurdità sta nel fatto che nonostante il grave “equivoco” questa mattina (mercoledì 27 luglio) qualche amministratore cercava di giustificarsi dicendo che ci “avrebbero avvisati”…! Ah, grazie, farlo prima di dirlo ai quattro venti? No… meglio raggirare decine di associazioni...

Bell’ esempio di condivisione, non é certo omettendo la verità che si ottiene la partecipazione delle associazioni.

E’ evidente che non siamo solo noi i “visionari” visto che ci sono altre associazioni vittime di questo sopruso.

Sottolineamo la condanna verso gli atti violenti a qualsiasi livello ed esprimiamo solidarietà al sindaco e gli amministratori comunali che ne sono stati vittime.

Come associazione ambientalista non ci esprimiamo sulle scelte politiche (soprattutto se non interessano l’ambito ambientale), ma fiumi di parole andrebbero scritte sul servizio di raccolta degli RSU in città e sugli ultimi dati della raccolta differenziata. Va ribadita la necessità di far rispettare gli obblighi assunti tramite un regolare contratto dalla ditta appaltatrice (ora in proroga). Tale onere non può che competere a chi è stato eletto (e pagato) per amministrare la città e non di certo a singole associazioni e/o gruppi di cittadini.


Circolo Legambiente Andria “Thomas Sankara”.

Link utili

Articoli recenti

Blog Archive