IdV Andria: prendiamo le distanze per quanto accaduto giovedì nei pressi del palazzo di città
Premesso che il diritto di manifestare liberamente e pacificamente è uno dei pilastri fondanti della democrazia, che deve essere difeso sempre e indipendentemente dal giudizio che si dà sui contenuti o sui promotori delle singole manifestazioni,esprimiamo come coordinamento e gruppo consiliare IDV piena condanna per ogni forma di violenza fisica e personale e prendiamo le distanze per quanto accaduto giovedì nei pressi del palazzo di città. Rimandiamo al mittente centro destra il messaggio quasi intimidatorio nei riguardi dei partiti di opposizione che testualmente cita:se qualcuno ha intenzione di alimentare il conflitto sociale portandolo sui binari dell'inciviltà e della violenza si assumerà le conseguenze di quanto può accadere.
Chi sta invece alimentando il conflitto sociale portandolo sui binari della violenza è l'amministrazione Giorgino che continua ad essere sorda e a perseverare nella sua politica del non ascolto.
Forse l'amministrazione Giorgino dimentica volentieri e facilmente che quel manipolo di invasati (così definito dal centro destra) che ha dato vita alla manifestazione di giovedì scorso affermava di aver sostenuto in campagna elettorale in cambio di TANTE e TROPPE PROMESSE NON MANTENUTE LA COALIZIONE DI CENTRO DESTRA CAPEGGIATA DA GIORGINO. Un'amministrazione comunale che continua a far finta di non vedere il disagio sociale che si sta impossessando della città e che non è in grado di offrire risposte politiche serie. Questo tipo di condotta sta alimentando e facendo esplodere la rabbia dei cittadini, le loro ansie e preoccupazioni. Per questo condividiamo insieme alle altre forze di opposizione la scelta politica di svolgere una forte operazione di verità rivedendo il bilancio comunale, sopratutto alla luce dei nuovi stanziamenti del Governo. Allo stesso tempo ci auguriamo che la protesta annunciata dalla Lac (Libera associazione civica) per il 28 luglio verrà autorizzata dalla Polizia. Se, invece, in caso contrario, per non meglio specificati motivi di ordine pubblico e di sicurezza, la manifestazione non verrà autorizzata sarebbe un ulteriore segnale della mancanza di risposte politiche costruttive a un conflitto sociale che invece andrebbe ascoltato per approdare a soluzioni condivise e positive per tutta la cittadinanza.
Coordinamento Cittadino - Gruppo consiliare IDV Andria