Salviamo i daini!!!
Con una determina dirigenziale qualche giorno fa la provincia Barletta-Andria-Trani decide di abbattere circa 100 daini con tecnica di caccia di selezione.
I malcapitati animali si trovano presso l’azienda provinciale Papparicotta e sarebbero in sovrannumero rispetto allo spazio a loro disposizione in cui si trovano, quindi siccome la natura non può avere il suo decorso (non essendoci predatori naturali dei daini in loco), ci pensa l’uomo con il suo intervento.
Già molto è stato scritto sui giornali questi giorni, e ringraziamo chi ha portato alla ribalta il caso che altrimenti sarebbe probabilmente passato in sordina.
Ma ora dopo le giuste polemiche per un gesto che detto da diversi esponenti della provincia è a norma di legge, e va fatto per contenere il numero dei capi, concentriamoci sulle possibili soluzioni.
Innanzitutto ci chiediamo perché questi daini vengano allevati se poi il loro destino è questo, visto poi che sono specie alloctone (non del nostro territorio), magari invece di procedere alla loro eliminazione abbattendogli gradualmente cerchiamo di spostarli definitivamente in un luogo più consono per la loro sopravvivenza.
Poi arriviamo all’ultima in ordine cronologico e cioè la campagna di sensibilizzazione lanciata dalla provincia, (mercoledì 13 luglio) che avrà già fatto qualcosa di simile in passato, ma pubblicamente non si era mai espressa sulla tematica se non dopo il polverone di questi ultimi giorni.
Cerchiamo di cogliere la parte positiva della vicenda e di dimostrare “la nostra” sensibilità impegnandoci nel diffondere la voce dell’adozione dei docili animaletti, in zona (masserie didattiche, agriturismi, enti interessati) e anche fuori, sperando in delle sistemazioni consone e che gli garantiscano “qualche anno di vita in più”
Pertanto, quanti lo vorranno, potranno manifestare il proprio interesse rivolgendosi, nei prossimi quindici giorni, al Settore Polizia Provinciale e Protezione Civile, Caccia e Pesca, sito in Piazza San Pio X ad Andria.