Aumento tasse comunali: resoconto conferenza stampa gruppi di opposizione
Si è svolta questa mattina a palazzo San Francesco la conferenza stampa indetta dai movimenti e dai partiti di opposizione all’amministrazione Giorgino (Pd, SEL, IDV, L'Alternativa, La Risposta per Andria, Andria3).
Nel corso della conferenza stampa sono stati ribaditi i motivi di contrarietà alla manovra di bilancio approntata dall’assessore De Feo ed in discussione nelle sedute di oggi e domani del Consiglio Comunale di Andria.
A cominciare dalla tempistica adottata dalla amministrazione Giorgino, che ha atteso gli ultimi giorni utili per l’approvazione di un Bilancio di Previsione che in realtà potrebbe già essere un mezzo consuntivo, e che certifica le difficoltà in ambito amministrativo, e forse politico, della maggioranza di centrodestra.
I consiglieri comunali di Pd, SEL, Idv, L’Alternativa, La Risposta per Andria ed Andria3, hanno puntualmente analizzato i punti critici di questo bilancio di previsione che non contiene alcun elemento qualificante e di sostanziale novità in termini di nuovi servizi rispetto al passato, se non una macroscopica accelerazione della spesa ed un forte appesantimento della pressione fiscale locale, in particolar modo con lo spropositato aumento della TARSU.
E proprio per scongiurare questo pesantissimo aumento della tassazione (+42% solo nell’anno in corso), che ha mobilitato una determinata protesta sociale, i consiglieri comunali di opposizione hanno presentato le loro contro-proposte, che limitando la spesa in molti settori , anche e soprattutto nei costi della politica, altro che la risibile e tardiva proposta della maggioranza che si è “spremuta” per recuperare meno di 50mila Euro, con l’abolizione dei gettoni di presenza per i consiglieri comunali e la cancellazione dei già previsti aumenti delle indennità per Sindaco e Assessori.
Le forze di opposizione, con gli emendamenti presentati, intendono offrire la possibilità alla maggioranza di non far gravare i tagli del governo nazionale sui bilanci familiari e delle imprese cittadine, qualora la maggioranza dovesse rifiutare questa opportunità, dovrà assumersi la piena e totale responsabilità politica non solo di questo aggravio di tassazione ma anche di una gestione dissennata e per nulla parsimoniosa del Comune di Andria.
Gli emendamenti presentati questa mattina non si limitano soltanto a ridurre la spesa per scongiurare, o quanto meno contenere, l’aumento della Tarsu, ma ripristinano anche dei capitoli di spesa tagliati ciecamente dal centrodestra: innanzitutto si intendono ripristinare i fondi riservati ai contributi per la rimozione dell’amianto, giacchè giacciono inevase alcune decine di pratiche presentate lo scorso anno e che non hanno trovato copertura finanziaria; si intendono ripristinare i fondi per i casi di povertà, anche questi cassati, benché ai servizi sociali di Andria arriveranno ingenti trasferimenti aggiuntivi da parte della Regione Puglia, ed infine si intendono riservare un po’ di risorse anche per lo sviluppo delle energie alternative da parte del comune.
In conclusione della conferenza stampa è stato ribadito che l’opposizione a Giorgino ha voluto rendere tangibile quale possa essere l’alternativa di governo per questa città, mentre la maggioranza si nasconde dietro a falsi e pretestuosi tecnicismi per non assumersi le responsabilità politiche della propria infausta azione amministrativa.