Megacentrale a biomasse sull'Andria-Trani, c'è ci dice no ma poi dice si
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Giorgino Sindaco di Andria e vicepresidente della provincia di Barletta-Andria-Trani, torna di attualità.
Non bastava la discussione nel consiglio comunale di Andria sul tema dello sperpero di denaro pubblico per lo spezzatino degli uffici provinciali, che niente ha a che fare con il policentrismo, adesso si apprende della megacentrale a biomasse liquide sull’Andria-Trani di 37 megawatt di potenza, licenziata dalla provincia senza colpo ferire.
Eppure il Sindaco di Andria, dottor Jekyll, si era impegnato nel consiglio comunale sulla nuova cementeria di Trani (sempre sull’Andria-Trani) a fare attenzione sulle nuove emissioni atmosferiche nel nostro territorio ed appena la scorsa settimana era stato approvato il patto dei Sindaci proprio per monitorare gli obiettivi di emissioni di gas serra, e pericolosi per la salute, nell’aria.
Ma evidentemente, dismessi i panni di Sindaco, il vicepresidente della provinicia si trasforma in Mr Hyde, e non un solo atto, seppure solo in termini di richiamo all’attenzione del suo collega Sindaco di Canosa e presidente della Provincia, sui temi sensibili per la cittadinanza tutta, mettendo nel nulla tutti i buoni propositi espressi a palazzo San Francesco.
Non l’accenno ad un piano energetico ed ambientale del territorio, non la minima riflessione critica, niente di niente, si china il capo e si obbedisce agli ordini di scuderia, siano questi per il trasferimento degli uffici o per il lasciapassare ad opere di questa portata ambientale.
Aspettiamo la prossima puntata della saga.
Il gruppo consiliare e la segreteria del Pd di Andria