250 mila euro all'anno per le sedi assessorili della BAT
Abbiamo ascoltato con disarmante sconcerto e con profonda preoccupazione le dichiarazioni in Tv del Presidente della Provincia Bat il quale si starebbe preparando per l’inaugurazione di Uffici e Assessorati della Sesta Provincia nei Comuni di Trani e di Barletta; ha parlato della indisponibilità di immobili pubblici messi a disposizione dai Sindaci di quei comuni e di voler sperperare ben 250 mila euro all’anno per pagare immobili in affitto. A parte le nostre considerazioni sul fatto che si voglia affittare immobili privati con grande dispendio di risorse economiche pubbliche che neanche ci sono, andiamo al sodo e chiediamo al Presidente: quale accordo starebbe alla base dello smembramento della Sede Legale della Provincia? Chi avrebbe sottoscritto tale accordo di cui nessuno è a conoscenza e non è previsto né nello Statuto provinciale né nella legge istitutiva? Si vuole utilizzare strumentalmente il concetto di Policentrismo per ingannare la popolazione andriese. Infatti tale concetto non prevede affatto che gli uffici istituzionali debbano trovarsi sparsi in varie sedi ed in vari comuni, con notevoli disservizi per gli stessi cittadini ma Policentrismo significa unicamente dislocazione dei “poli istituzionali” e non già il loro frazionamento. Quindi il Polo Istituzionale, attualmente destinato nella città di Andria deve rimanere UNITO, al pari della Prefettura a Barletta e del Polo Giudiziario a Trani, tutti interi come lo sono. Alla luce di queste considerazioni ci aspettiamo ora un intervento pubblico, chiaro ed inequivocabile da parte di tutti i rappresentanti politici e istituzionali andriesi affinché venga posto fine a questo massacro morale, psicologico e mediatico che ci sta umiliando, TUTTI.
Auspichiamo che questi interventi chiarificatori e queste prese di posizione siano immediate e risolutive in quanto i cittadini andriesi, impazienti di conoscere la verità, ci stanno sollecitando l’organizzazione di un’assemblea pubblica con la presenza proprio dei rappresentanti politici e istituzionali andriesi per ottenere i chiarimenti richiesti e dovuti, salvo la possibilità di avviare un processo decostitutivo di un Ente che appare essere il contrario di ciò che avrebbe dovuto essere.
Concludiamo con una constatazione: IL SILENZIO di tutti quei personaggi politici che tanto hanno strumentalizzato la questione economica relativa al fitto della sede della Asl Bat ad Andria, gli stessi che ora, di fronte all’annuncio di voler affittare locali e immobili privati con spese folli ed evitabili, rimangono perfetti interpreti del “SILENZIO DEGLI ONESTI”.
Le Associazioni:
“Io Ci Sono!” – “Pro Andria Sesta Provincia”– “Libertà è Partecipazione” – “Libera Associazione Civica” – “Cittadini di Andria” – “Comitato Quartiere Europa” – “C.S.U./Cittadini Socialmente Utili” – “Associazione del Borgo Antico” – “Una città in Movimento” – “Fuori dal Giro” ¬– “Comitato Audax” – “Associazione Aristarco Scannabue”