Unione di Centro...verso un nuovo Polo per l'Italia

Nota stampa del commissario cittadino Udc - arch. Mario Loconte
Redazione 10 Febbraio 2011 notizie 1046
Unione di Centro...verso un nuovo Polo per l'Italia


L’equilibrio generale del nostro Paese è da tempo fortemente compromesso da una crisi etico-morale che investe irresponsabilmente la politica con profonde conseguenze per l’economia dell’intera Nazione. Il clima sociale è sempre più teso, e sempre più difficile è per la società civile riconoscersi in quelli che sono i tradizionali partiti, sempre più nascosti dietro virtuali ideologie, distanti dai problemi quotidiani della gente.

La Politica italiana vive un momento storico di profonda crisi di identità che colpisce in egual misura i due poli. Evidentemente, il bipolarismo é un sistema politico che non contribuisce a far crescere il nostro Paese, negativamente consumato da continui rimbalzi di potere, che negli ultimi quindici anni non hanno fatto altro che alimentare la sfiducia del popolo verso la politica e le istituzioni.

L’Unione di Centro, il partito centrista guidato dall’on. Pierferdinando Casini ha da tempo avviato, insieme a Gianfranco Fini, leader di liberal Fli, e Francesco Rutelli, leader dell’Api, un percorso comune volto alla creazione di un nuovo progetto politico, in grado di guardare avanti con responsabilità e fiducia al futuro del nostro Paese. Questo percorso ha trovato una importante sintesi nel primo coordinamento nazionale del gruppo liberal Fli, Udc, Api, Mpa e liberaldemocratici tenutosi a Todi il 28 e 29 gennaio scorso, che ha sancito la nascita del NUOVO POLO PER L’ITALIA. L’obiettivo è quello di tirare fuori il Paese dallo stallo politico ed economico, oltre che recuperare la posizione di fiducia dell’Italia, sempre più lontana dall’Europa. Nella nuova formazione politica si incontrano e si integrano l’ispirazione cristiana, il pensiero liberale, il patriottismo nazionale, le virtù civiche repubblicane.

Il progetto si propone una grande rinascita della legalità e della moralità. Legalità e moralità, infatti, devono costituire una pre-condizione per chi fa politica. Questi valori devono essere alla base della crescita sociale e dello sviluppo economico del Paese, attraverso una concreta risposta al mondo del lavoro e un giusto sostegno della famiglia, centro e cuore della società civile. E’ necessario mettere in atto una politica intesa come luogo di ascolto, di dialogo e confronto serio, costruito sulla qualità delle proposte messe sul tavolo delle discussioni.

La politica dei personalismi, del potere, rischia di far implodere quelli che sono gli stessi luoghi di potere forti e consolidati. L'attuale dissesto politico nazionale ne é una conferma.

Nell’era della globalizzazione diventa importante mettere insieme anche le diverse posizioni politico-culturali, le specifiche competenze di ciascuno, per costruire un progetto politico stabile, democratico e soprattutto volto alla ricerca del bene comune. Bisogna superare il senso di sfiducia maturato dai cittadini nei confronti dello Stato e garantire il giusto equilibrio tra la cosa pubblica e quella privata.

Oggi l’Unione di Centro, coordinata a livello provinciale dal dott. Carlo Laurora, attraverso il nuovo Polo per l’Italia, rilancia il dialogo con le forze politiche attive e soprattutto auspica che valori quali la giustizia, la libertà, l’onestà trovino risposta negli uomini responsabilmente attivi nella società civile. Se con coscienza e determinazione affrontiamo insieme questi obiettivi, possiamo davvero rilanciare un futuro per la nostra amata Italia che è una e sola.

Il commissario cittadino Udc - arch. Mario Loconte

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