Controreplica Partito Democratico al Gruppo Consigliare Andria 2010
Quando si utilizza un sarcasmo di pessimo gusto per denigrare l’interlocutore, si evidenzia la pochezza delle proprie argomentazioni.
La nota di Andria 2010 non meriterebbe alcuna replica, per l’arroganza, la saccenza e la protervia manifestata, ma non vorremmo che questi signori pensino di poterci intimidire.
Teniamo comunque a fare una precisazione, non abbiamo mai pensato di poter stare dalla parte degli evasori, tant’è che è il centrodestra, con condoni e scudi fiscali, ad avere questa prerogativa. Abbiamo soltanto criticato la scelta di affidare ad Equitalia la riscossione, perché è una soluzione costosa, e vessatoria per i cittadini, abbiamo dimostrato cifre alla mano che l’ufficio tributi era in grado di recuperare quei crediti come ha sempre fatto. Informiamo gli amici di Andria 2010 che non abbiamo poteri di preveggenza, ma semplicemente abbiamo verificato che molte posizioni sono state regolarizzate successivamente alla trasmissione dei dati ad Equitalia.
E’ evidente che i cittadini andriesi abbiamo scelto voi per governare, ma questo non significa che siate autorizzati a fare manbassa della nostra città, né che le opposizioni debbano essere ridotte in silenzio, ma forse cari consiglieri di Andria 2010 vi mancano le fondamenta del confronto democratico. Del resto da dei “parvenu” della politica non ci si può aspettare di meglio...
Vincenzo Antolini